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Bigelow contro Bin Laden - Le prime recensioni

La stampa americana loda Zero Dark Thirty, "giornalismo cinematografico che colpisce a fondo"

Zero Dark Thirty - Kathryn Bigelow

27.11.2012 - Autore: Marco Triolo
Zero Dark Thirty potrebbe essere tranquillamente il film più impressionante della Bigelow”. Due ore e quaranta minuti per ricostruire una delle cacce all'uomo più lunghe e drammatiche della storia, quella a Osama Bin Laden, il leader di Al-Qaida responsabile dell'attentato al World Trade Center. Kathryn Bigelow e Mark Boal, rispettivamente regista e sceneggiatore dell'acclamato The Hurt Locker, hanno scelto questo soggetto per tornare a lavorare insieme. Un'operazione su cui si scriveranno interi libri, portata avanti tra supposti accordi sotto banco con la Casa Bianca e la CIA che hanno attirato contro gli autori accuse anche pesanti. Per alcuni esponenti repubblicani, il film sarebbe un'evidente operazione pro-Obama, per compiere la quale i servizi segreti avrebbero fornito illegalmente alla produzione informazioni riservate, in barba alla sicurezza nazionale.

Zero Dark Thirty recensioni Bigelow Bin Laden - Jessica Chastain

Le prime reazioni da parte della stampa americana sono estremamente positive e, soprattutto, smentiscono questi sospetti: “Questo non è assolutamente un film politico – scrive Richard Corliss di Time – non fa propaganda per Obama (che si vede solo per pochi secondi in una clip del 2008) né si rifà a Oliver Stone. È essenzialmente un poliziesco procedurale su larga scala”. Boal, dopo tutto, è un giornalista diventato sceneggiatore, e il film non manca di inchinarsi ai grandi del cinema d'inchiesta: “Gli autori scelgono un approccio asciutto alla Tutti gli uomini del presidente – afferma Peter Debruge di Variety – Il risultato ultra-professionale potrebbe essere più facile da rispettare che da godere, ma non se ne può negare il potere, sia in quanto credibile ricostruzione degli eventi storici sia in termini di risoluzione femminile in un'arena solitamente dominata dagli uomini”.

“I film sull'11 settembre non hanno mai funzionato al botteghino – scrive Todd McCarthy di The Hollywood Reporter – e anche se questo ha un 'lieto' fine, il suo approccio rigoroso e spietato potrebbe entusiasmare più il pubblico dei cinefili che quello di massa”. McCarthy cita anche la performance di Jessica Chastain nei panni di Maya, agente incaricata del caso Bin Laden rappresentata come un'instancabile e ossessiva forza della natura: “La Chastain si fa carico del film come mai le era stato chiesto di fare. Anche privata della possibilità di fornire dettagli psicologici ed emotivi a Maya, riesce comunque a creare un personaggio indelebile e profondo”.

Zero Dark Thirty recensioni Bigelow Bin Laden - Mark Strong

La parola finale a Richard Corliss di Time: “Prima di tutto, Zero Dark Thirty è un ottimo film. Come Argo – che, con tutto il rispetto per Ben Affleck e i suoi fan, questo spazza via – drammatizza eventi reali con protagonisti agenti della CIA”. Ma in più: “Questo è giornalismo cinematografico che colpisce a fondo e incanala il tumulto e la confusione di una decade in una narrazione chiara e giustamente emozionante”.

In uscita il 10 gennaio, Zero Dark Thirty è distribuito in Italia da Universal. Qui ne trovate il trailer.