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Berlino: Fiennes va alla guerra con Shakespeare

Il grande Ralph Fiennes presenta al Festival "Coriolanus", sua prima opera da regista, interpretata anche da Vanessa Redgrave e Gerard Butler, e ambientata in epoca contemporanea

Coriolanus - Ralph Fiennes

14.02.2011 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Berlino
Bombe che esplodono a ogni angolo, cecchini che non esitano a sparare sui loro bersagli e pattuglie di soldati pronti ad aprirsi il varco a suon di raffiche di mitra, il tutto ripreso dalle telecamere in diretta TV: questo è quello che vediamo sui media ogni giorno, ma sono anche le immagini con cui Ralph Fiennes sceglie di adattare “Coriolanus” di William Shakespeare, presentato in Concorso alla sessantunesima Berlinale.

Ralph Fiennes e Gerard Butler a Berlino

Al suo debutto in regia, Fiennes sceglie di seguire l’esempio di Baz Luhrmann e Kenneth Branagh, ambientando l'opera di Shakespeare in epoca contemporanea e trasformando le lotte di spada dell’antica Roma in una guerra tra militari al potere e ribelli armati di fucili automatici: "A teatro ho visto una versione contemporanea del 'Giulio Cesare', e funzionava perfettamente - afferma il regista - Ma anche Baz Luhrmann con ‘Romeo + Giulietta’ mi ha ispirato tanto. Ho avuto la fortuna di lavorare con John Logan, lo sceneggiatore de ‘Il gladiatore’ che mi ha aiutato ad attualizzare questa storia”. E Fiennes parla della sua ossessione per il condottiero romano Caio Marzio, ruolo che ha già interpretato a teatro e che riprende nel suo film: “L’ho interpretato dieci anni fa e da quel momento è come se il personaggio mi abbia ossessionato. In TV continuavo a vedere immagini che sembravano venire fuori da questa storia: dalla guerra in Cecenia alle rivolte di Parigi, dall’Afghanistan alla crisi finanziaria, con cui apriamo il nostro film".

Ralph Fiennes e Gerard Butler in Coriolanus

A tenere testa al protagonista, nel ruolo di Tullo Aufidio capo dei ribelli Volsci, troviamo Gerard Butler: “Questi due personaggi sono complementari – dichiara il regista– Si sono sempre disprezzati e affrontati sul campo ma, sotto sotto, nutrono profonda ammirazione l’uno per l’altro”. E Butler aggiunge con sarcasmo: "Mi chiedono sempre di quanto sia difficile per me interpretare Leonida in '300'. Quello è facile, avere a che fare con ruoli intellettuali, quella è una cosa impossibile! Scherzi a parte, nessuno si ricorda mai che io ho recitato Shakespeare a teatro e che adoro sperimentare cose diverse. Nel caso di 'Coriolanus' non vedevo l’ora di lavorare al fianco di Ralph che è il mio eroe”. 

Vanessa Redgrave e Ralph Fiennes a Berlino

Vanessa Redgrave, in una performance da standing ovation, aggiunge grazia e intensità nei panni di Volumnia, la madre del protagonista: “Una donna per cui la nazione e la famiglia sono la stessa cosa - secondo l'attrice - Avere a che fare con Shakespeare è sempre una grande esperienza ed è un vero peccato che il popolo inglese non abbia un accesso facile al linguaggio del bardo”.

Ralph Fiennes in Coriolanus

Con “Coriolanus” Ralph  Fiennes realizza un atto d’amore per l'opera del bardo
: sullo schermo si assiste a due ore di scene di guerra, rivolte del popolo e processi ai potenti dello Stato, materiale perfetto per il grande schermo, capace di intrattenere e riportare la mente dello spettatore sempre sul piano dell'attualità. "Mi piacerebbe tornare al mondo di Shakespeare e ne ho già parlato col mio sceneggiatore – conclude Fiennes – Penso che ‘Antonio e Cleopatra’ sia perfetto per il grande schermo. Una storia d’amore straordinaria, scritta in maniera cinematografica: si passa dall’Egitto a Roma, attraversando l’Oceano. Se Shakespeare fosse ancora vivo, oggi sarebbe uno dei più prolifici sceneggiatori cinematografici”.