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Bergamo Film Meeting

bette davis

12.03.2009 - Autore: Nexta
Un doppio omaggio al cinema classico, quello proposto in questi giorni dal Bergamo Film Meeting: al British Film Institute e a Bette Davis. Un tributo al BFI per celebrare una collaborazione ormai più che collaudata, quella che il festival lombardo avviò fin dalle sue prime edizioni e che dura ormai da quasi un trentennio. Quest'anno è di scena l'America, con Bette Davis, di cui è ricorso, nel 2008, il centenario dalla nascita. Opere come "Tramonto" (1939) di Edmund Goulding, "Ombre malesi" (1940) di William Wyler, "L'anima e il volto" (1946) di Curtis Bernhard, offrono la conferma del grande talento di questa piccola donna. Cambiando argomento, da segnalare nella sezione 'Frontiera' la riproposizione di "Harlan County Usa" (1976).
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