NOTIZIE

Banadinovich

Di padre croato e madre tedesca oggi Eric Bana è Avner, l'agente segreto israeliano protagonista di "Munich", l'attesissimo nuovo film di Steven Spielberg

Eric Bana

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi
All’anagrafe appare come Eric Banadinovich: nato a Melbourne 38 anni fa, di padre croato e madre tedesca. Dietro le spalle, una lunga e faticosa gavetta. Diplomato all’Istituto Nazionale d’Arte Drammatica (NIDA) di Sidney, si esibisce come comico nei localini off della sua città. Fra un’audizione e l’altra, finalmente arriva qualcosa di buono. All’inizio degli anni Novanta, Eric viene scritturato per alcune serie televisive diventando, in pochissimo tempo, uno dei più apprezzati attori comici australiani.

Questi gli esordi di Eric Bana, uno dei nuovi attori più interessanti di Hollywood. E’ suo il volto di Avner, l’agente segreto israeliano protagonista in "Munich", l'ultima fatica di Steven Spielberg. Ma andiamo per ordine.

La prima apparizione per il pubblico americano risale al 2000, col film “Chopper” di Andrew Dominik (che gli valse il premio come miglior attore all'Australian Film Institute). A seguire, un bel ruolo in Black Hawk Down di Ridley Scott al fianco di Sam Shepard e Josh Hartnett.

Il grande successo arriva sulle spalle di Hulk, nell’omonima pellicola diretta da Ang Lee. La sua interpretazione di Bruce Banner convince sia pubblico che critica. Immediatamente, Eric Bana entra nel Gota dei grandi kolossal. Nel 2003 è l’antagonista di Brad Pitt in Troy, mega produzione Warner Bros firmata da Wolfgang Petersen.

Eric è una persona molto riservata che non ama far parlare troppo di sé. Ha una moglie (Rebecca Gleeson) e due bambini(Klaus e Sophia). Uno dei suoi idoli è Paul Newman. Odia le armi e adora i rally automobilistici.

La sua agenda è già piena zeppa di impegni. Attualmente è sul set di "Lucky You", l'atteso film di Curtis Hanson. 
FILM E PERSONE