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BAISE MOI - SCOPAMI

BAISE MOI - SCOPAMI

Baise moi

02.07.2001 - Autore: Luca Persiani
Girato in video digitale, tratto dal romanzo omonimo di una delle registe, Virgine Despentes, e interpretato da Karen Bach e Raffaela Anderson (due giovani attrici porno francesi), Baise Moi è un\'opera pervasa da un nichilismo insensato e freddo, punteggiato da un\'ironia distanziatrice che non fa molto accostare lo spettatore agli elementi del film. Riesce difficile avvicinarsi alle folli azioni delle protagoniste e tanto meno comprendere l\'assoluta indecifrabilità delle scelte e condividere il destino delle due ragazze. La stessa colonna sonora sembra essere costruita durante la maggior parte del film come controcanto epico e distanziante nei confronti delle situazioni, in un tentativo estremo di evitare il coinvolgimento emotivo dello spettatore, se non di estraniarlo completamente. A parte l\'efficacissima scena dello stupro iniziale dove il sesso, ridotto ad atto meccanico e puro esercizio di potere, è raccontato con bella efficacia, il film procede con poco ritmo fra le efferatezze e i giochi sessuali delle due ribelli, senza riuscire (e forse senza averne la volontà) di trovare un\'identità che lo giustifichi pienamente. Non è un porno, nonostante le molte situazioni esplicite, perché non è costruito con i criteri e le finalità di un porno; non racconta un\'amicizia, perché la distanza fra pubblico e personaggi non permette empatia con le protagoniste; non è un film sulla vendetta, perché la reazione di Manu e Nadine va oltre qualsiasi logica plausibile di rivalsa per diventare un grido di nichilismo che vuole essere cosmico; non è un exploitation, perché non è pensato come spettacolo d\'intrattenimento basato sugli elementi bassi e crudi che mette in scena.