NOTIZIE

Aspettando Alla ricerca di Dory: la classifica di tutti i film Pixar

Tutti i film Pixar, dal meno riuscito al più amato

09.06.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Ogni anno sono sempre di più, per fortuna. E ogni volta l'hype per il nuovo titolo targato Pixar - o Disney Pixar che dir si voglia - registra crescendo da record. L'ultimo caso è ovviamente quello di Alla ricerca di Dory di Andrew Stanton, sequel dell'indimenticato 'Nemo' che dovremmo riuscire a vedere dal prossimo 14 settembre. Il conto alla rovescia è già iniziato, e siamo curiosi di scoprire il nuovo piccolo gioiello di Piper, il corto che - da tradizione - anticiperà il film, e di avere conferma delle supposizioni scaturite dal trailer… Certo, già si parla anche del successivo progetto, il Cars 3 che più sospetto attira da parte dei fan. Anche i più integerrimi, vista la tendenza degli stessi a classificare i suoi due precedenti come fanalini di coda di una ideale 'Top 16' di tutti i film prodotti dagli Studios di Emeryville, sull'altra sponda della baia di San Francisco. Saprà farci ricredere? Sarà una sorprendente nuova meraviglia della Pixar? Andrà a stravolgere le gerarchie esistenti? Ma quali gerarchie? Proviamo a definirle, per quanto ognuno abbia una sua graduatoria del cuore, in una personalissima e vagamente oggettiva Top Ten dalla quale - senza offesa per nessuno - saremo costretti a escludere i suddetti Cars e Cars 2, oltre al deludente e confuso Monsters University. Più complicato non far rientrare nel 'The Best' il secondo capitolo degli eroi di Toy Story, Woody e Buzz alla riscossa e il Megaminimondo di A Bug's Life del 1998, anche se ci piace l'idea di rivalutare l'ultimo arrivato Il viaggio di Arlo di Peter Sohn per un ipotetico e onorevole undicesimo posto



Di seguito, invece, i dieci migliori Pixar, elencati dall'ultimo al primo:

Ribelle - The Brave
(Brave di Mark Andrews, Brenda Chapman e Steve Purcell, 2012)
Siamo lontani dalle solite principesse innamorate, la protagonista di questa inusuale animazione di ambientazione scozzese ha rotto più di uno schema e offerto un approccio diverso. Tanto da risultare poco digeribile da molti. Per fortuna non dall'Academy che la insignì dell'Oscar come Miglior film d'animazione nel 2013.

Alla ricerca di Nemo
(Finding Nemo di Andrew Stanton e Lee Unkrich, 2003)
Un successo tra i più grandi degli Studios, che oggi sono pronti - dopo tanto desiderarlo e prometterlo - a dargli un seguito e a tornare 'in fondo al mar' per concentrarsi sul personaggio di Dory, amatissimo dal pubblico. Una ricerca disperata e un rapporto padre-figlio più importante di tutto per il film Pixar che per primo vinse l'Oscar di categoria nel 2004.

Toy Story - Il mondo dei giocattoli
(Toy Story di John Lasseter, 1995)
Incredibilmente il primo film della trilogia 'dei giocattoli' era troppo avanti anche per l'Academy, che non poté fare altro che premiarlo con un Oscar Speciale a John Lasseter (Per il primo lungometraggio interamente animato al computer). Il primo Oscar per la miglior animazione venne solo nel 2002, infatti (vinto da Shrek).



Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi
(The Incredibles di Brad Bird, 2004)
Routine familiare, personaggi iconici e una trama action e divertente, il film che ci ha fatto innamorare di Brad Bird ci ha portati in un mondo che in molti vorrebbero ritrovare. Ma in attesa del tanto richiesto sequel, accontentiamoci dell'Oscar vinto nel 2005.

Ratatouille
(Ratatouille di Brad Bird e Jan Pinkava, 2007)
Altro che Masterchef o cuochi stellati, il topolino gourmet che si nasconde sotto il cappello del suo compagno rimane una delle 'creaturine' più riuscite del cinema di animazione. In generale. La forza del sogno, l'accettazione della diversità, il perseguire una strada diversa da quella imposta basterebbero da soli… ma c'è anche la cucina!

Monsters & Co.
(Monsters, Inc. di Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman, 2002)
A lungo il migliore della casa californiana - e non solo per esser stato uno dei primi prodotti - il film che ci regalò la magia (anche tecnica) di Mike e Sulley resta una vera perla. Invecchiato, ma non datato, Monsters & Co. fu un'esplosione di fantasia. E tenerezza. Niente a che vedere con il successivo prquel…



Inside Out
(Inside Out di Pete Docter, 2015)
L'ultimo nato, e l'ultimo premiato dall'Oscar per il Miglior Film d'Animazione. Una vittoria annunciata, per molti scontata, almeno dopo il suo trionfo al Festival di Cannes. Eppure il commovente e illuminante viaggio nella nostra psiche sfiora 'solo' il podio.

Toy Story 3 - La grande fuga
(Toy Story 3 di Lee Unkrich, 2010)
Nel 2018 la trilogia verrà superata dal programmato Toy Story 4 (nel quale faremo la conoscenza dell'abbandonato Bo Peep), ma superare il fascino e la qualità di questo terzo capitolo sarà dura… Vincitore dell'Oscar del 2011, rimane un ottimo mix di thriller, action e nostalgia.

Up
(Up di Pete Docter e Bob Peterson, 2009)
Ci è costato molto non assegnare all'innamoratissimo Carl e al suo viaggio in Venezuela alle pendici della cascata più alta del mondo il primo posto. Più facile assegnargli l'Oscar, per una volta premio quasi riduttivo per il coacervo di livelli, elementi ed emozioni messo in scena in questo coloratissimo e incredibile colpo al cuore.



WALL•E
(WALL•E di Andrew Stanton, 2008)
In fondo il Miglior Film d'Animazione del 2008 merita la posizione che occupa. Per la sua complessità, per la fantasia e il genio mostrati, per l'intelligenza della narrazione, alla quale per molti tratti non servono nemmeno le parole per coinvolgerci e rapirci. Una storia d'amore e di umanità cui ogni definizione di genere andrebbe stretta.