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Arrestato l'evaso di Le ali della libertà dopo 56 anni

Ma la storia raccontata da Tim Robbins nel classico Shawshank Redemption si conclude in maniera diversa nella realtà

06.05.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Era il 1994 quando il film di Frank Darabont portò sul grande schermo la storia di Andy Dufresne. Le ali della libertà era tratto dal racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank nel quale si narrava del vice-direttore di banca condannato per uxoricidio benché innocente. Il film - come tutti sanno (o dopo oltre venti anni dovrebbero) - si conclude con una doppia evasione, ben diversamente da quella che si è appena dimostrata essere la realtà dei fatti.

Per quanto, infatti, i due sfortunati eroi della vicenda di fantasia e di quella diffusa dalle cronache recenti abbiano in comune la struttura di detenzione e parte della loro storia personale, le differenze sono notevoli tra quanto accaduto a quando mostrato sullo schermo. Il personaggio interpretato da Tim Robbins di fatto non si era ispirato a Frank Freshwaters nel raccontare la fuga dall'Ohio State Reformatory (utilizzato come location per la maggior parte delle riprese del film), ma questi era stato ugualmente condannato a una lunga detenzione per aver ucciso un pedone con la sua macchina.


Tra interruzioni di pena e violazione dei termini della libertà vigilata, nel 1959 Freshwaters deve aver deciso di cogliere l'occasione e di scappare verso una nuova vita. Una fuga durata fino a oggi. Quando dopo 56 anni è stato catturato dal Marshal che, riaperto il caso, l'ha rintracciato in Florida dove era scappato tempo fa dopo aver evitato l'estradizione in Ohio.

Se la vita avesse davvero imitato l'arte, come si dice in questi casi, e il vero Andy/Frank avesse trovato riparo su un'isola del Paradiso, forse adesso non staremmo raccontando questa storia… che si concluderà con un ritorno in carcere per l'ormai 79enne fuggiasco, costretto ora a scontre i 18 anni mancanti della sua pena.