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Anche il fratello di Harvey Weinstein accusato di molestie sessuali dalla produttrice Amanda Segel

Bob Weinstein è stato travolto dallo scandalo che ha colpito il fratello

Harvey Weinstein

18.10.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Non solo Harvey, ora anche Bob. Bob Weinstein, fratello di Harvey Weinstein, è l'ultima personalità di Hollywood a essere stata travolta dalla valanga che ha schiacciato quest'ultimo dopo che una trentina di donne lo ha accusato di molestie sessuali.
 
Le accuse rivolte a Bob Weinstein arrivano da Amanda Segel, ex produttrice della serie La nebbia, mandata in onda da Spike TV e prodotta proprio dalla Weinstein Co., cancellata dopo una sola stagione. A quanto afferma la Segel, Weinstein l'avrebbe importunata con avances inappropriate per circa tre mesi a partire dall'estate 2016, e si sarebbe fermato solo dopo l'intervento degli avvocati.
 
Nel giugno 2016, Bob Weinstein avrebbe invitato Amanda Segel a cena in un ristorante di Los Angeles. La Segel era consapevole del fatto che Weinstein avesse chiesto in giro se lei fosse single, ma avrebbe accettato per stabilire una relazione di lavoro essendo produttrice esecutiva de La nebbia. Durante la cena, però, Weinstein avrebbe iniziato a farle domande intime e poi, dopo essersi fatto accompagnare al Beverly Hills Hotel, dove alloggiava, le avrebbe chiesto di salire con lui. Richiesta che lei avrebbe dunque declinato. 
 
Un no dovrebbe bastare. Dopo un no, uno dovrebbe semplicemente passare oltre. Bob continuava a dirmi che voleva essermi amico, ma voleva ben di più di un'amicizia”, ha detto la Segel a Variety. Tali richieste di “amicizia” sarebbero arrivate spesso via mail, e la Segel avrebbe concesso la possibilità di un'amicizia, ma non di un coinvolgimento sentimentale. Il peggio sarebbe arrivato tempo dopo: Weinstein avrebbe seguito l'esempio del fratello, invitando la Segel a una festa in una casa di Malibu, dove poi la produttrice avrebbe scoperto che gli unici presenti erano loro due. Le avances sarebbero continuate fino ad agosto 2016. A volte, Weinstein avrebbe anche scherzato sul fatto che, essendo il suo capo, avrebbe potuto licenziare la Segel se questa non avesse accettato di uscire con lui.
 
Mentre Spike TV indaga sulle accuse, Bert Fields, avvocato di Weinstein, le nega in maniera veemente. “La storia pubblicata da Variety su Bob Weinstein è piena di affermazioni false e fuorvianti, e abbiamo le e-mail per provarlo. Ma anche se credete a quello che dice, non c'è alcuna menzione di contatti fisici inappropriati e neppure la richiesta di tali contatti”. “Non c'è alcuna possibilità al mondo che Bob Weinstein sia colpevole di molestie sessuali e, anche se ciò che dice questa persona fosse vero, non si può in alcun modo definire tali queste azioni”.
 
Fonti: Variety, The Hollywood Reporter
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