La stampa americana ha posato gli occhi su American Pastoral, debutto alla regia di Ewan McGregor presentato al Toronto Film Festival. E non è per nulla contenta di quello che ha visto.
“Il debutto alla regia di Ewan McGregor è tanto piatto e asfittico quando il romanzo di Philip Roth è impetuoso e ampio”, scrive Andrew Barker di Variety. Tratto da “Pastorale americana”, romanzo vincitore del premio Pulitzer, il film racconta la storia di Seymour Levov, detto “lo Svedese”, un campione sportivo liceale di origini ebraiche che diventa un piccolo imprenditore nell'america degli anni Cinquanta e vede la sua vita sfaldarsi lentamente negli anni Sessanta, quando la figlia sparisce dopo essere stata accusata di terrorismo. “American Pastoral tenta di adattare il più grande dei romanzi dell'ultimo periodo di Roth con ovvia ammirazione e tentata fedeltà, ma il cuore del libro gli scivola dalle mani sempre di più a ogni scena”. “Lo Svedese di non è né carne né pesce, un blando uomo qualunque”, “e questo errore di casting fondamentale stabilisce il tono per il resto del film”.
Un film che “azzecca un certo numero di scene drammatiche coinvolgenti, ma la complessità e profondità del romanzo sono certamente mancanti”, afferma Todd McCarthy di The Hollywood Reporter. American Pastoral è “recitato decentemente e regala alcune scene potenti di conflitto intergenerazionale tra un padre preoccupato e una figlia radicalizzata che diventa un terrorista assassino. Ma lo stile è prosaico quando dovrebbe esplodere di tensione”. “McGregor è un regista competente ma poco creativo”, scrive invece David Ehrlich di Indiewire. Il risultato è che “Uno dei romanzi più acuti del Ventesimo Secolo diventa uno dei film più sbagliati del Ventunesimo”. “Un disastro, ma davvero, poteva andare diversamente?”.
L'unica recensione che salva almeno in parte il film è quella di Darren Ruecker sul sito We Got This Covered: “Nel suo quadro generale, il film funziona abbastanza bene. Ma fallisce nel mantenere il tono da una scena all'altra”. “È un peccato, perché ci sono alcuni momenti davvero straordinari e dettagli per i quali vale la pena spendere il proprio tempo con questo film”. “In generale, per quanto non sia un completo trionfo, American Pastoral ha da offrire alcune cose interessanti e mi ha lasciato ansioso di vedere il prossimo film da regista di McGregor”.
Interpretato anche da Jennifer Connelly, Dakota Fanning e David Strathairn, American Pastoral uscirà in Italia il 20 ottobre, distribuito da Eagle Pictures. Qui il trailer.
“Il debutto alla regia di Ewan McGregor è tanto piatto e asfittico quando il romanzo di Philip Roth è impetuoso e ampio”, scrive Andrew Barker di Variety. Tratto da “Pastorale americana”, romanzo vincitore del premio Pulitzer, il film racconta la storia di Seymour Levov, detto “lo Svedese”, un campione sportivo liceale di origini ebraiche che diventa un piccolo imprenditore nell'america degli anni Cinquanta e vede la sua vita sfaldarsi lentamente negli anni Sessanta, quando la figlia sparisce dopo essere stata accusata di terrorismo. “American Pastoral tenta di adattare il più grande dei romanzi dell'ultimo periodo di Roth con ovvia ammirazione e tentata fedeltà, ma il cuore del libro gli scivola dalle mani sempre di più a ogni scena”. “Lo Svedese di non è né carne né pesce, un blando uomo qualunque”, “e questo errore di casting fondamentale stabilisce il tono per il resto del film”.
Un film che “azzecca un certo numero di scene drammatiche coinvolgenti, ma la complessità e profondità del romanzo sono certamente mancanti”, afferma Todd McCarthy di The Hollywood Reporter. American Pastoral è “recitato decentemente e regala alcune scene potenti di conflitto intergenerazionale tra un padre preoccupato e una figlia radicalizzata che diventa un terrorista assassino. Ma lo stile è prosaico quando dovrebbe esplodere di tensione”. “McGregor è un regista competente ma poco creativo”, scrive invece David Ehrlich di Indiewire. Il risultato è che “Uno dei romanzi più acuti del Ventesimo Secolo diventa uno dei film più sbagliati del Ventunesimo”. “Un disastro, ma davvero, poteva andare diversamente?”.
L'unica recensione che salva almeno in parte il film è quella di Darren Ruecker sul sito We Got This Covered: “Nel suo quadro generale, il film funziona abbastanza bene. Ma fallisce nel mantenere il tono da una scena all'altra”. “È un peccato, perché ci sono alcuni momenti davvero straordinari e dettagli per i quali vale la pena spendere il proprio tempo con questo film”. “In generale, per quanto non sia un completo trionfo, American Pastoral ha da offrire alcune cose interessanti e mi ha lasciato ansioso di vedere il prossimo film da regista di McGregor”.
Interpretato anche da Jennifer Connelly, Dakota Fanning e David Strathairn, American Pastoral uscirà in Italia il 20 ottobre, distribuito da Eagle Pictures. Qui il trailer.
