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Al cospetto di Sherlock

Intervista a Robert Downey jr. in due parole: un grande! Lo abbiamo incontrato a Londra in occasione della presentazione europea di "Sherlock Holmes".

Sherlock  Holmes - Robert Downey Jr.

25.12.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
I crimini sono una cosa comune, la logica è piuttosto rara” – così dice Robert Downey Jr. mentre nei panni di Sherlock Holmes investiga su uno strano omicidio causato da circostanze apparentemente inspiegabili.

Robert Downey Jr. alla première di Sherlock Holmes

Come vi abbiamo già anticipato nella nostra recensione, non c’è niente che Downey non sarebbe capace di fare. È così e basta. Dategli qualunque ruolo, siamo certi che non solo lui lo farà da manuale, ma lo porterà in scena dando al personaggio un’impronta degna del suo marchio di fabbrica. Come si fa a spiegarlo meglio? Proviamo così: vi strapperà un sorriso finale di sorpresa alla fine di ogni sequenza. Sappiamo che sui set l’attore ama scrivere e aggiungere dettagli ai suoi dialoghi e che non è certo uno che si tira indietro quando c’è da improvvisare. Questo è Robert Downey Jr., colui che è stato all’inferno e che ne è uscito, senza più voltarsi indietro e scalando la vetta delle liste dei Most Wanted di Hollywood. E il suo ultimo ruolo nel film di Guy Ritchie è stato appena riconosciuto dalla Hollywood Foreign Press Association che lo ha candidato al Golden Globe nella categoria migliore attore protagonista.

Robert Downey Jr. in Sherlock Holmes

Noi di Film.it lo abbiamo incontrato a Londra dove ha presentato il film al fianco dei suoi nuovi amici Jude Law e Guy Ritchie:

Sappiamo che Robert Downey Jr. è in grado di fare qualsiasi cosa, ma dì la verità, avevi un po’ di paura a confrontarti con questo personaggio così iconico?
La vera paura non era quella del giudizio altrui, ma quella che il risultato finale non sarebbe stato all’altezza dell’eroe creato da Arthur Conan Doyle. Mi sono sentito al sicuro su quel set, ero in ottime mani. C’era mia moglie Susan che lo ha prodotto e Guy Ritchie. Con lui ho creato un grande rapporto di amicizia.

Parlaci un po’ di come avete rispolverato il personaggio di Holmes…
Il mio Holmes è un po' bizzarro e un po' bohemien. Abbiamo decisamente esplorato questo lato del personaggio. Eppure ha un codice morale che viene riattivato quando deve risolvere un caso. Quando non si sente ispirato lo vediamo condurre una vita monastica. Non è motivato e si rinchiude per giorni senza parlare a nessuno. E’ l’investigazione a ridargli la carica. Gli enigmi gli forniscono un'energia sovrumana. E poi c’è questo straordinario rapporto con Watson. Un rapporto che ricorda molto le romantic comedies. Diciamo la verità, se non ci fosse Watson, non ci sarebbe nemmeno Holmes, perché altrimenti non parlerebbe con nessun altro.

Robert Downey Jr. picchia duro in Sherlock Holmes

E per quanto riguarda il lato action di Sherlock? Quanto è stato difficile girare tutte quelle sequenze di pugilato e arti marziali?
Abbiamo lavorato tanto alle coreografie. A me piaceva molto, è stato bellissimo! E poi ci siamo trovati con Guy  che è un amante del ju-jitsu!

Sherlock ha ispirato diverse serie televisive, da C.S.I. al Dr.House. In quel telefilm Hugh Laurie è un attore inglese che recita con l’accento americano, tu qui hai fatto l’esatto opposto…
Già, per quanto riguarda l'accento ero fiducioso. L'ho già fatto quando ho interpretato "Chaplin": è stato venti anni fa è ho girato proprio qui a Londra.

Robert Downey  Jr. è Sherlock Holmes

Com’è stato allora tornare a girare a Londra?
L’ultima volta che avevo lavorato qui è stato in occasione di un film di cui non vado tanto fiero, “Air America”. Non ho tanta memoria di quel periodo, ricordo solo che il cibo faceva schifo! Però rimasi colpito dal modo di lavorare degli inglesi: sono molto precisi e non sono mai sotto stress. Una cosa abbastanza diversa dal modo di fare americano.

Il cibo faceva schifo? Puoi spiegare meglio?

Be’, la riformulo. La verità è che probabilmente ero io vent’anni fa a fare davvero schifo con tutto quello che ho passato! Ed effettivamente non ricordo quasi nulla!

Robert Downey Jr. e Jude Law sono Holmes e Watson

Si parla già di franchise: quanto ti piacerebbe tornare nuovamente nei panni di Sherlock?
Proprio tanto. L’ideale sarebbe continuare e magari saltare qua e là tra la saga di "Iron Man" e Holmes.

Si dice che stiano già pensando ad una superstar per affidargli il ruolo del Dr.Moriarty, nemesi storica di Holmes, se girerete il sequel...
Ancora niente è ufficiale, ma qualunque cosa abbiano in mente devono passare da me... non possono ingaggiare qualcuno più bello di me!!

Vi ricordiamo che la Warner Bros. distribuirà "Sherlock Holmes" a partire dal 25 dicembre.

Per saperne di più
La nostra recensione
Conversazione con Guy Ritchie
Il trailer del film