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Addio a John G. Avildsen: è morto il regista premio Oscar per Rocky

Aveva 81 anni. E' stato l'uomo che ha lanciato la carriera di Sylvester Stallone. L'attore sui social: "Gli devo tutto"

17.06.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
John G. Avildsen, regista di Rocky e Karate Kid, è morto a Los Angeles. Aveva 81 anni ed era malato di cancro al pancreas. A confermare la notizia è stato il figlio Anthony sul Los Angeles Times.

Avildsen è stato l'uomo che ha regalato una carriera a Sylvester Stallone accettando di girare il progetto basato su una sceneggiatura scritta dallo stesso attore. Era il 1976 e, insieme, Avildsen e Stallone realizzavano una delle più celebri parabole sui perdenti e le seconde occasioni. "Quando un amico mi ha proposto di leggere la sceneggiatura di Rocky, gli ho risposto che non ero interessato al pugilato. Pensavo che fosse una cosa stupida - ha detto il regista nel 2016 nel corso di un'intervista con il Baltimore Sun - Il mio amico ha continuato a chiedermi di leggerla, alla fine l'ho fatto. Arrivato a pagina tre il protagonista parlava alle sue tartarughe. Mi ha colpito molto, pensavo che fosse una storia su un bellissimo personaggio. Una bellissima storia d'amore. Ho detto di sì".

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Nel 1984 Avildsen è tornato a raccontare il momento di vittoria dei perdenti, realizzando Karate Kid - Per vincere domani, uno dei film hollywoodiani più celebri degli anni Ottanta.

Stallone ha ricordato il regista ai microfoni dell'Hollywood Reporter: "Devo praticamente tutto a John Avildsen. La sua regia, la sua passione: era un duro e aveva cuore - un grande cuore - cosa che ha reso Rocky il film che è diventato. Mi ha cambiato la vita e avrò per sempre un debito con lui. Nessuno avrebbe potuto fare di meglio del mio amico John Avildsen. Mi mancherà".



L'attore ha anche postato una foto di Rocky sui social: "Il grande regista John G. Avildsen, premio Oscar per Rocky! - si legge sopra l'immagine - Riposa in pace. Sono sicuro che dirigerai grandi successi in paradiso. Grazie. Sly". 
 
Anche Ralph Macchio, protagonista di Karate Kid, ha ricordato il regista su Twitter: "RIP al mio amico e regista di Karate Kid John G. Avildsen. Ha regalato a tutti noi storie di grande ispirazione e ha avuto un ruolo principale nella mia vita, cambiandola"". 


 
Nato a Oak Park nell'Illinois il 21 dicembre del 1935, Avildsen è entrato nel mondo del cinema come direttore della fotografia sin dalla seconda metà degli anni Sessanta. E' stato anche assistente di regia per Arthur Penn e Otto Preminger. Il suo debutto dietro la macchina da presa risale al 1969 con Turn on Love. Tra gli altri film che ha diretto ricordiamo anche La guerra del cittadino Joe (1970) con Susan Sarandon e Peter Boyle e naturalmente Salvate la tigre (1973) che è valso l'Oscar a Jack Lemmon come migliore attore protagonista. Nel 1980 ha diretto George C. Scott e Marlon Brando in La formula. L'anno successivo ha lavorato con John Belushi e Dan Aykroyd sul set della commedia I vicini di casa. Il regista è anche tornato ai suoi film più celebri, dirigendo il secondo e il terzo capitolo di Karate Kid e Rocky V. Avildsen lascia quattro figli: Bridget, Anthony, Jonathan e Ashley.