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Beppe Fiorello è il "medico dei poveri"

Beppe Fiorello è Giuseppe Moscati nel film omonimo di Giacomo Campiotti vincitore del concorso internazionale del Roma Fiction Fest 2007 come miglior miniserie.

Giuseppe Moscati

25.09.2007 - Autore: Nexta
“Un Santo contemporaneo, un laico molto vicino a noi. Non ha fatto nulla di clamoroso, ma in tutta la sua vita, nelle piccole e grandi scelte di ogni giorno, ha sempre seguito la via della Giustizia, della Solidarietà e dell’Amore. E’ un po’ come se fosse diventato santo giorno dopo giorno, mettendo in secondo piano i suoi interessi e i suoi desideri”. Così il regista Giacomo Campiotti parla del suo Giuseppe Moscati – L’amore che guarisce, il film tv in due puntate che Raiuno propone in prima serata mercoledì 26 e giovedì 27 settembre.
Interpretato da un intenso Beppe Fiorello, il film e’ liberamente ispirato alla vita del medico dei poveri, proclamato santo da Papa Wojtyla, e alla sua opera innovatrice nel campo della medicina e della ricerca scientifica.
Nel cast Ettore Bassi e’ Giorgio Piromallo, il perfetto antagonista, l’amico che diventa il peggior nemico; Kasia Smutniak e’ la principessa Cajafa; Paola Casella da’ il volto ad una dolente Cloe; Antonella Stefanucci ed Emanuela Grimalda sono rispettivamente la sorella Nina e Suor Elga. Non mancano, anche nei ruoli minori, attori di grande spessore come Giorgio Colangeli che interpreta il professor De Lillo o Giuseppe Zeno che veste i panni di Arcangelo.
Il film e’ stato girato a Napoli, città nella quale Giuseppe Moscati (nato a Benevento nel 1880) ha trascorso gli anni della sua giovinezza, compiuto gli studi di medicina e il suo intero percorso umano e scientifico, e dove ha vissuto fino alla morte, nel 1927, stroncato a soli 46 anni.
Parte degli esterni e’ stata invece realizzata nel centro storico di Cosenza, un teatro di posa perfetto per un film d’epoca dove sono ambientate le scene che si riferiscono al capoluogo campano della fine dell’800 e dei primi del Novecento. La miniserie “Giuseppe Moscati”, che si inserisce in un ciclo di fiction dedicate a grandi personaggi della Storia poco noti, come il Commissario Palatucci (“Senza confini”), “Salvo d’Acquisto” e altri progetti in preparazione, ha vinto il concorso internazionale del ROMA FICTION FEST 2007, come miglior miniserie. La Giuria internazionale l’ha preferita ad altre 12 miniserie della selezione ufficiale, provenienti oltre che dall’Italia, da Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada. Il film e’ una produzione RaiFiction prodotta da Sergio Giussani e Giorgio Schottler per Sacha Film e Artis Edizioni Digitali.
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