Madagascar 3: ricercati in Europa

Madagascar 3: ricercati in Europa - Locandina

Il leone Alex, la zebra Marty, l'ippopotamo Gloria e la giraffa Melman sentono nostalgia dello zoo di New York, e decidono di lasciare l'Africa per Montecarlo, per recuperare i pinguini, le scimmie e il re dei lemuri Julien, onde partire con loro alla volta dell'America. Le cose non vanno però come previsto, e si ritrovano inseguiti da una spietata agente francese di nome DuBois, costretti a confondersi nella troupe di uno scalcinato circo itinerante per l'Europa.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Madagascar 3: Europe's Most Wanted
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Universal Pictures Italia
DURATA
93 min.
USCITA CINEMA
22/08/2012
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

La strada di casa, parte terza. I simpatici animali di Madagascar arrivano al capitolo conclusivo del franchise, con una faticosa corsa attraverso l'Europa per tornare nel tanto agognato zoo di Central Park. Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l'ippopotamo, non sembrano esser invecchiati di un anno.

Il film targato Dreamworks Animation, decide di scommettere su personaggi estremamente strampalati e demenziali, capaci di funzionare maggiormente in singole gag, piuttosto che inseriti in una grande trama di cambiamento e temi più profondi. Puntando tutto su un umorismo di situazioni che precipitano, il terzo capitolo passa alla tecnologia 3D, scelta che si rivela particolarmente fortunata nelle numerose scene ed evoluzioni all'interno del circo dove gli animali decidono di nascondersi, ma che tuttavia non raggiunge in nessun momento gli standard visti negli ultimi tempi. Il nemico, la perfida Chantal Bonaparte Dubois, è il nuovo personaggio più riuscito, la cattiva per antonomasia, con un corpo plastico e determinazione d'acciaio, a dare vita a numerose scene di inseguimento divertenti e strampalate.

Dopo la Dubois, è proprio l'arricchimento di una nuova galleria di animali antropomorfi a costituire il ritmo del film, altrimenti privo di una narrazione interessante e una sceneggiatura originale. E allora benvenuti Vitaly la tigre, Gia il ghepardo e tutti i componenti del circo itinerante incontrato dagli animali dello zoo sul loro cammino. Senza l'effetto sorpresa e la forte caratterizzazione che l'introduzione di ognuno di essi porta con sé, il film perderebbe molto del suo ritmo, rimanendo una divertente e semplice alternativa ai prodotti Pixar, fondata principalmente sull'azione e su un tipo di comicità estremamente classica: gag demenziali ed efficaci e piacevole contorno di personaggi colorati. Ma non aspettatevi altro, abbandonandovi alla semplicità del meccanismo.

di Alessia Laudati