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Il Progetto DHARMA

Cosa si nasconde dietro il gruppo di ricerca che ha condotto esperimenti sull'Isola?

Lost: il Progetto Dharma

31.01.2010 - Autore: Elisabetta Tirabassi
Il DHARMA (Department of Heuristics And Research on Material Applications) è uno dei tanti misteri che circondano l’Isola di Lost. Fondamentalmente si tratta di un gruppo di ricerca che dal 1970 fino ai primi anni ’90 ha vissuto stabilmente sull’Isola con lo scopo di trovare una via per modificare gli studi di Valenzetti. L’equazione di questo scienziato dovrebbe identificare con precisione la data di estinzione dell’umanità grazie a delle variabili che corrispondono ai numeri 4, 8, 15, 16, 23 e 42 e gli studiosi del Progetto DHARMA per anni hanno cercato il modo di modificare anche solo una delle variabili.

Fondato dagli studiosi Gerald e Karen Degroot e finanziato dal magnate Alvar Hanso, il DHARMA è stato però spazzato via nel 1992 dall’attacco preparato dagli “Ostili”, un gruppo di nativi che con l’aiuto di Benjamin Linus hanno massacrato tutto il gruppo di ricerca, esclusi i due operatori della stazione “Il cigno”, anche se formalmente gli studi erano stati già definiti conclusi nel 1987 dal suo fondatore.

Non è ancora chiaro che tipo di analisi siano state compiute sull’Isola, ma di certo il gruppo si è occupato di elettromagnetismo, come dimostrano gli effetti occorsi dopo che John Locke non ha inserito il codice numerico all’interno del calcolatore della stazione “Il cigno”. Inoltre nei video di orientamento del Progetto si parla di studi di meteorologia, psicologia, parapsicologia, zoologia e utopismo sociale. Nell’insieme la struttura e l’alone di mistero che ruotano intorno al DHARMA lo fanno assomigliare, per certi versi, più ad una setta psicologica e religiosa che ad un gruppo scientifico di ricerca. Lo stesso nome ricorda la religione indiana e ha il secondo significato di “unica vera strada”, concetto filosofico orientale più che scientifico.

Sebbene lo studio risulti concluso e accantonato già nel 1987, anche dopo il massacro dell’azione punitiva chiamata “La Purga”, sull’Isola continuano ad arrivare rifornimenti e le stazioni non sono state smantellate ma solo abbandonate.  Sono molti quindi i punti interrogativi sullo stato attuale del Progetto.

Anche dopo aver visto la quinta stagione, che per buona parte è conduce lo spettatore indietro nel tempo fino al momento più florido del Progetto DHARMA, regna ancora il mistero su come e quanto questo gruppo di scienziati abbia influito sulle caratteristiche fisiche e magiche dell’Isola. Tanto che il salto nel tempo s’è ridotto ad essere una semplice ambientazione per la serie e si è conclusa senza raccontarci nulla  che già non sapessimo sugli studi condotti per il Progetto.

Gli autori di Lost però non sembrano intenzionati a dare troppa attenzione al DHARMA, almeno per quanto riguarda gli anni ’70 che forse resteranno un discorso morto e sepolto. Da un poster ufficiale che è da poco stato pubblicato in rete tuttavia risulta chiara la presenza di nuove stazioni DHARMA.

I simboli in basso, infatti, sono più di quelli che abbiamo imparato a riconoscere. Quello che speriamo è che, anche se non direttamente, quando tutti i tasselli andranno a posto, sarà possibile intuire almeno in parte il peso effettivo che il Progetto ha esercitato sull’Isola e se davvero non ha avuto nulla a che vedere con la caduta del volo 815.
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