Le 5 leggende

Le 5 leggende - Locandina

E' la storia di un gruppo di eroi ben conosciuti tra i bambini, tra i quali Babbo Natale, Il Coniglio Pasquale, La Fatina dei Denti; ognuno con dei poteri straordinari. Quando uno spirito maligno, "L'Uomo Nero", lancia il guanto di sfida per conquistare il mondo, i Guardiani devono unire, per la prima volta, le loro forze per proteggere le speranze, le fantasie e le convinzioni dei bambini di tutto il mondo.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Rise of the Guardians
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Universal Pictures Italia
DURATA
97 min.
USCITA CINEMA
29/11/2012
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

Un prologo poetico apre Le 5 leggende, il nuovo cartoon della DreamWorks che a fine mese aprirà la stagione natalizia. È da qualche anno che lo Studio di Jeffrey Katzenberg ha deciso di lasciarsi alle spalle il sovraccarico di riferimenti pop che aveva fatto la forza della saga di Shrek per poi deragliare pesantemente nei film successivi. Dragon Trainer ha segnato un grande passo avanti in questo senso, e ora Le 5 leggende, che porta anche il marchio del supervisore Guillermo del Toro, è la ciliegina sulla torta.

A metà strada tra una favola e un film di supereroi, fra The Avengers e La lega degli straordinari gentlemen di Alan Moore, Le 5 leggende prende altrettanti famosi personaggi del folklore anglo-americano – Babbo Natale, la Fata Dentina, il Coniglio Pasquale, Sandman e Jack Frost – e li riunisce per sventare il piano dell'Uomo Nero. La sceneggiatura, scritta dal premio Pulitzer David Lindsay-Abaire e basata su un romanzo di William Joyce, è scritta con intelligenza, frizzante e, come detto, a tratti poetica. Specialmente quando tratta il passato – la origin story, in termini supereroici – di Jack Frost, vero protagonista del film.

Quella di mettere al centro della vicenda Jack è una scelta coraggiosa, in quanto il personaggio è poco noto al di fuori dei paesi anglosassoni. Ma è indubbio che i bambini ne andranno matti: Jack è dipinto come un eterno adolescente, una sorta di Peter Pan col ciuffo emo che si strugge perché nessuno lo può vedere, e prima di aiutare i compagni nella loro missione deve trovare il proprio “centro”, lo scopo nella vita. DreamWorks venderà un sacco di pupazzi di Jack, ma al di là del cinismo il merito va sicuramente a Lindsay-Abaire e al regista Peter Ramsey, che hanno saputo farne un protagonista profondo quanto basta, accattivante e convincente. Il fratello maggiore che ogni bambino vorrebbe.

Adolescenti e adulti potranno comunque godere di una storia ben scritta che fonde con folklore classico e moderno, rappresentato quest'ultimo proprio dai supereroi che da settant'anni popolano gli scaffali e la fantasia del pubblico internazionale. E poi ci sono un'animazione ben realizzata, un character design a tratti straordinario – tanto di cappello agli yeti e ai folletti che assistono Babbo Natale – tanto cuore e la volontà di confezionare un film di Natale che per una volta non si adagia sui buoni sentimenti ma vuole spaccare tutto. Infine, menzione d'onore al cast di voci: Alec Baldwin (Babbo Natale), Hugh Jackman (il Coniglio), Isla Fisher (la Fata Dentina), Chris Pine (Jack Frost) e Jude Law (l'Uomo Nero) nella versione italiana purtroppo andranno perduti. Il consiglio è di recuperarne però la versione originale.

Di Marco Triolo