Isabelle Adjani

Figlia di padre algerino e di madre tedesca,a 14 anni debutta al cinema con "Le petit bougnat" di Bernard Toublanc Michel e si afferma a 17 anni, nel 1972, come una delle rivelazioni della "Comédie Française". Nel 1975 conquista la fama internazionale con "Adele H., una storia d'amore" (1975) di François Truffaut, nei panni della sventurata figlia di Victor Hugo, ruolo che le vale una candidatura all'Oscar. Polanski nal 1976 la vuole nel film "L'inquilino del terzo piano",e nel 1981 la bella Adjani vince la Plama d'oro a Cannes come migliore attrice protagonista nel film "Quartetto" di James Ivory e nella pellicola "Possessione" di Andrzej Zulawski. Una seconda candidatura all'Oscar la ottiene con "Camille Claudel" (1988) di Bruno Nuytten, con cui è stata legata sentimentalmente. Torna sullo schermo, dopo un periodo di silenzio, nel 1993 con "Toxic" e l'anno successivo gira il kolossal "La regina Margot" di Patrice Chéreau. Nel '96, insieme a Sharon Stone è protagonista del thriller "Diabolique" ,poco apprezzato dalla critica; e nel 2002 Laetitia Masson la vuole nella pellicola "La Repentie". Recentemente è uscita nelle sale con "Bon Voyage" (2003) insieme a Gerard Depardieu e nel film drammatico "Monsieur Ibrahim e i Fiori del Corano"(2003).