I Muppet
Il malvagio Tex Richman odia i Muppets ed è convinto che sotto lo studio in cui si girava la vecchia serie TV si nasconda il petrolio. Per impedire che lo studio venga abbattuto, Gary e il pupazzo Walter si alleano per convincere i Muppets a uscire dal pensionamento e unirsi ancora una volta per il comune obbiettivo.
I Muppet non risentono del logorio del tempo, dell'usura degli anni,
anzi la sfruttano per creare un gioco venato di malinconia che li rende
ancora più irresistibili. Il film diretto da James Bobin e scritto da Nicholas Stoller insieme al protagonista Jason Segel fa proprio questo: ci presenta Kermit, Miss Piggy, Fozzie e tutti gli
altri come figure appartenenti al patrimonio umano e culturale di
generazioni passate, figure però ancora capaci di entrare nel cuore di ognuno con la loro carica di simpatia e folle ironia.
Ideato sia nella messa in scena che nella sceneggiatura come un
lungometraggio classico – con tanto di momenti musical divertentissimi
in cui gli attori guardano in macchina – “I Muppet”
è un prodotto follemente libero, inventivo, che rispetta in questo modo
la natura esilarante e la gioiosa vena anarchica dei personaggi. Oltre
ai due protagonisti pressoché perfetti Jason Segel e Amy Adams, il
film possiede una sequenza pressoché infinita di star che hanno voluto
rendere omaggio con la loro presenza al mito intramontabile dei Muppet:
impossibile citare tutti gli attori che hanno prestato volto e sorriso
all'operazione, e poi non lo faremmo se non altro per non rovinarvi la
sorpresa. Possiamo però garantire che sono moltissimi, e tra loro
potrete riconoscere almeno due o tre leggende viventi del cinema
americano.
Mancavano dal grande schermo da molto, forse troppo tempo. Il
loro ritorno però testimonia che non si sono inflazionati e sono ancora
capaci di risvegliare nel pubblico l'energia e la felicità che da sempre
li accompagnano. Noi che abbiamo visto “I Muppet”
dentro una sala gremita da bambini – quasi interamente piena anche se
si trattava di uno spettacolo mattutino – abbiamo potuto apprezzare
l'atmosfera spensierata e totalmente partecipe, condita da un fragoroso
applauso alla fine della proiezione. A prescindere dal mito dei Muppet,
se il film non funzionasse l'entusiasmo provocato non sarebbe stato
tale. E invece il prodotto non solo è efficace, ma riesce a
restituire l'anima più intima e genuina di cosa questi personaggi hanno
rappresentato per noi: fantasia, comicità, innocenza e un tocco di sana
ironia.
E ovviamente, dietro alla buona musica, alle battute, a tutti gli
omaggi, a tutte le gag irresistibili, il pensiero principale e
pienamente condiviso è stato quello di rispettare l'idea di libertà
creativa che ai Muppet ha sempre associato il loro indimenticato
creatore, Jim Henson. Questo film, più di ognuno che vi ha partecipato, è suo.