Il fuoco della vendetta - Out of the Furnace

Il fuoco della vendetta

Russel Baze detto “Slim”, appena uscito di prigione dopo aver scontato una lunga condanna per omicidio, intende sposare la sua ragazza e mantener fede alla promessa a lei fatta. Tutto cambia perÒ quando scopre che suo fratello minore, coinvolto da tempo in un giro di scommesse clandestine, È stato ucciso. Da quel momento il sentimento di rabbia in Slim pervade, e per lui inizia la strada della vendetta.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Out of the Furnace
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DURATA
116 min.
USCITA CINEMA
27/08/2014
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2014
Ruvido e disperato come la canzone dei Pearl Jam “Release”, che accompagna titoli di testa e di coda. Out of the Furnace di Scott Cooper, È il ritratto puntuale di una societÀ alienata, dove il sogno della politica, con la sua bibbia di doveri, si È infranto, e ai cittadini non resta altro che l’esercizio di una forma di giustizia privata che tramuta la periferia industriale di una qualsiasi cittÀ americana, in un Far West moderno.
 
Presentato stamattina in concorso al Festival di Roma, il film del regista di Crazy Heart contempla l’America sul finire dell’era Bush. Il paese dopo la guerra in Iraq, la conclamazione di una crisi economica pressante, e alle soglie di una battaglia elettorale che vedrÀ protagonista la vittoria di Barack Obama e insieme a essa, il desiderio di molti americani di lasciarsi indietro una fase oscura e problematica. I due fratelli protagonisti, Russel (Christian Bale) e Rodney Blaze (Casey Affleck), incarnano due differenti problematiche sociali; il primo vive il dramma della deindustrializzazione nelle fabbriche di acciaio, il secondo, la tragedia dei reduci dell’Iraq. 
 
Entrambi hanno creduto nell’illusione dei proclami della politica, entrambi ne rimangono delusi, e abbandonati quindi da ogni forma di welfare, che diventa solo un assurdo codice di regole senza tutele reali, cercano una redenzione personale in una cittÀ diventata terreno di violenza estrema. 
 
Il solito film indie americano che ha trasformato la potenza eversiva della critica sociale in maniera? No, perchÉ la pellicola sembra possedere una sua reale autenticitÀ. Bale e Affleck ci consegnano un ritratto perfetto di un’umanitÀ realistica, dura, dignitosa, che fino all’ultimo non vuole smarrire la propria tenerezza, e il messaggio politico arriva con precisione, comunicando un impegno che non rimane mai in superficie. 
 
Out of the Furnace È un monito alla politica contemporanea, che ricorda all’America di Obama come i disastri dell’era Bush rappresentino le sfide di oggi. Specialmente per un Presidente che ha fatto del rafforzamento del patto sociale e della sensibilitÀ verso le fasce di popolazione piÙ deboli la propria bandiera elettorale.
di Alessia Laudati