Justine, ovvero le disavventure della virtù

Dopo la morte dei genitori,la bionda Julietta e la mora Justine sono costrette ad abbandonare il collegio e a guadagnarsi da vivere. La prima, più disinibita e viziosa, decide di lavorare nel bordello parigino di Madame de Buisson, dove, dopo una serie di omicidi, incontra un conte dal quale riesce a farsi mantenere. Juliette, invece, più pudica, finisce in prigione  e condannata a morte dopo essere stata accusata ingiustamente di furto da Monsieur de Harpin (del quale aveva rifiutato le avances), presso cui lavorava come sguattera. Grazie alla conoscenza con Dobois, la più celebre delinquente di Francia, riesce a evadere, ma per difendersi dai banditi seguaci della donna è costretta a scappare. Durante la fuga si imbatte in Raymond, romantico pittore con il quale inizia una storia d'amore. Ma, ricercata, è costretta a scappare. Trova, così, rifugio nella casa del marchese di Bressac che, omosessuale, uccide la moglie e marchia la giovane sul petto con il simbolo dell'infamia: una M. Justine trova rifugio nel convento di fratello Antonello, dove però sarà vittima delle torture dei sadici frati. Una volta riuscita a fuggire, viene ritrovata da Dobois che la esibisce nuda su un carro. Alla vista della M, viene additata come assassina, ma, quando sta per essere arrestata, la sorella Juliette la riconosce e chiede al potente marito di liberarla immediatamente. Le due sorelle, così, si ricongiungono e, grazie a Juliette, Justine rincontrerà anche il suo amato Raymond.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Marquis de Sade's Justine
GENERE
NAZIONE
Italia
REGIA
CAST
DURATA
124 min.
USCITA CINEMA
25/01/2016
ANNO DI DISTRIBUZIONE
1968