Agente Smart - Casino totale

Agente Smart - Casino totale - Locandina

Maxwell Smart è stato ingaggiato per fermare un complotto volto a distruggere iil mondo e contrastare il diabolico sindacato del crimine chiamato Kaos. Quando la sede centrale dell'agenzia di spie degli Stati Uniti viene attaccata e le identità dei relativi agenti risulta compromessa, il capo in carica non ha scelta e deve assolutamente proporre il suo analista Maxwell Smart, che sarà accompagnato dall'unico agente di cui 'identità non è stata compromessa, l'agente 99.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Get Smart
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Warner Bros
USCITA CINEMA
11/07/2008
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2008
Vi sono una serie di poche, pochissime pellicole che evidentemente nascono sotto una buona stella: questa trasposizione della spassosa serie televisiva ideata da Mel Brooks negli anni '60 è una di quelle. Già, perché in troppe occasioni progetti come questo vengono messi in piedi con un'approssimazione davvero sconcertante, senza tenere assolutamente conto delle direttive estetiche e contenutistiche del materiale originale, e finiscono per essere bislacchi prodotti di consumo senza nessuna qualità propriamente cinematografica.
Ed invece nel caso di “Agente Smart: casino totale” (Get Smart, 2008) si assiste ad un piccolo miracolo, in quanto la semplicità con cui è stato realizzato il film è stata mescolata ad una notevole intelligenza nello scegliere il cast e le ambientazioni. Si, perché la prima forza del film è proprio la coppia di protagonisti, Steve Carell ed Anne Hathaway, che sin dalle prime inquadrature insieme tirano fuori un'alchimia che sinceramente non ci saremmo aspettati, e che li rende il duo comico più divertente visto al cinema da mesi a questa parte. Se Carell dimostra di sapersi muovere a suo completo agio in ruoli in cui può esplicitare il suo stile di recitazione stilizzato e vagamente surreale, la vera sorpresa è senz'altro la Hathaway, che oltre alla sua innata simpatia sta pian piano acquistando una carica di sex-appeal davvero notevole: vedere la sequenza del ballo per credere.

Se poi una commedia del genere può permettersi due comprimari di lusso come un divertente Terence Stamp ma soprattutto uno straordinario Alan Arkin, ecco che l'intero cast di attori si eleva a livelli molto oltre la media di questo tipo di lungometraggi. Da parte sua il regista Peter Segal ha la necessaria lucidità per mantenersi sugli standard comici che avevano impreziosito la serei televisiva, e lascia che il sorriso scaturisca più dalle interpretazioni e dalle situazioni paradossali che da gags eccessivamente costruite. A parte un finale che forse troppo concede alle esigenze spettacolari dell'action, anche la sceneggiatura poi si dimostra lungimirante nella sua semplicità, e fa scorrere la narrazione distesa e godibile per tuta la durata della pellicola.

Pur senza parlare di capolavoro, o di film che resterà nella storia della commedia americana, bisogna comunque ammettere che “Agente Smart: casino totale” è uno dei lavori più divertenti del 2008, e ciò deriva principalmente dalla cura e dall'intelligenza con cui è stata messa in piedi questa pellicola: nulla di trascendentale dunque, ma un'opera degna del successo che sta avendo in patria, e che da noi meriterebbe un riscontro di pubblico degno del divertimento garantito che offre.