A proposito di Steve

All About Steve - Locandina

Una brillante autrice di parole crociate, dopo aver incontrato un cameraman della CNN, decide che è l'uomo della sua vita e inizia a seguirlo nei suoi viaggi di lavoro nel tentativo di convincerlo che insieme sarebbero una coppia perfetta.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
All About Steve
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
20th Century Fox
DURATA
99 min.
USCITA CINEMA
25/06/2010
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2010

di Federica Aliano

Mary Horowitz
è proprio uno strano tipo di nerd: sembra una folle disadattata sociale, indossa perennemente un paio di improbabili stivali rossi e sembra sapere tutto di tutto. Questo perché Mary è un'autrice di parole crociate professionista e questa sua atttività, che tra l'altro adora e applica a ogni aspetto della vita, le consente di avere una cultura generale nozionistica e pressoché sterminata.
Steve è un cameraman di un'emittente televisiva sempre a caccia di strani scoop, quelle storie strappalacrime o quei fenomeni naturali strambi in grado di incollare il popolo americano alla scatoletta delle immagini in salotto, e un giorno ha la bella idea di far credere a Mary di amarla e di voler stare con lei.

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Nel giro di pochi giorni Sandra Bullock si è vista consegnare un premio Oscar come Miglior Attrice (grazie a “The Blind Side”) e due Razzie Award per questo film, uno come Peggior Attrice e l'altro come Peggior Coppia sullo Schermo (a farle compagnia era ovviamente l'avvenente protagonista Bradley Cooper). Ironia della sorte, ma questo lo sapete già. Quello che invece molti ignorano è che “A proposito di Steve (la traduzione fa perdere l'ironia: il titolo originale suonava come il capolavoro “All About Eve”, ossia “Eva contro Eva”) non contiene affatto le peggiori interpretazioni del 2009. Anzi, bisogna ammettere che la Bullock è davvero brava a interpretare il ruolo della cocciuta, svampita, dalla chiassosa risata e l'ottimismo inossidabile Mary: non è da tutte fingersi molto più stupide di quel che si è.

Il poster
americano di A proposito di Steve

Il film, che comprende nomi interessanti nel cast, come Thomas Haden Church nel ruolo del viscido e calcolatore Hartman Hughes e l'attore rivelazione Ken Jeong, qui a dire il vero poco sfruttato nella sua irresistibile verve comica, ha semmai altri problemi, come la fotografia accecante o il fatto di essere la solita commedia americana a sfondo romantico. Incuriosisce però l'aver inserito in tale contesto l'aspetto del road movie, seguendo una scia che ricorda il “Michael” con John Travolta.
I nostri eroi, infatti, si muovono con strani mezzi attraverso un'America poco conosciuta, quella delle fiere, delle manifestazioni spontanee di persone che se ne stanno per giorni accampate in tenda, della solidarietà popolare e delle stranezze di casa. Esattamente come faceva l'arcangelo mentre cercava la padella, la bottiglia di latte, la ciambella più grande del mondo.

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E ovviamente la tipa strana è – come i film insegnano da sempre – la sola in grado di risolvere i problemi. Ma ciò che pare evidente è che Sandra Bullock, mentre il maritino era impegnato a tradirla con la rifatta di turno, in veste di produttrice si beava di scegliersi i partner più belli sulla piazza: prima Ryan Reynolds in “Ricatto d'amore”, ora Bradley “tartaruga” Cooper. E basterebbe questo a strapparci una gran risata.