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Top Five: non fate arrabbiare Mel Gibson!

Ci sono poche certezze nella vita: la morte, le tasse e Mel Gibson. Uno che è meglio non infastidire, se vorrete vivere a lungo! Ecco cinque regole per evitare la sua ira funesta...

Fuori Controllo - Vignetta Mel Gibson

19.03.2010 - Autore: Marco Triolo
Avete mai provato la sensazione di esservi ficcati in una situazione più grande di voi? Credevate di essere i numeri uno, ma il vostro avversario si è rivelato un osso troppo duro e ora non siete più tanto sicuri di potercela fare contro di lui. E’ quello che devono aver provato tutti i malcapitati che hanno deciso di affrontare il protagonista della nostra Top Five di oggi. Perché ci sono poche certezze al mondo: le tasse, la morte, e Mel Gibson. Se mai ve lo troverete davanti, è meglio che abbiate la coscienza pulita, o se non altro una potenza di fuoco maggiore: di fronte al tribunale di Mel non c’è appello, non c’è condono. Se siete colpevoli, pagherete!

Perciò vogliamo proporvi un manuale di sopravvivenza a Mel Gibson, ovvero le cinque regole da seguire se vorrete evitare che la sua ira funesta si abbatta su di voi. Siete pronti?

Mel Gibson in Ransom - Il riscatto
 
Ransom – Il riscatto” di Ron Howard

Regola numero uno: mai rapire un parente stretto di Mel. A meno che non vogliate finire dissanguati sul freddo asfalto di un marciapiede newyorkese. Qualcuno avrebbe dovuto dirlo allo sbirro fuori di testa Jimmy Shaker (Gary Sinise), prima che mettesse insieme una squadra di stolti e rapisse il figlioletto del miliardario Tom Mullen. Succede in questo thriller di Ron Howard, in cui il buon Mel non impugna manco un’arma da fuoco fino agli ultimissimi, concitati minuti. Appena scopre che c’è Shaker dietro il sequestro, per il cattivo non c’è più alcuna possibilità, perché un poco onesto ma bonario uomo d’affari si trasforma in una macchina di morte, spinta da un solo, primitivo istinto: pareggiare i conti!

Mel Gibson in Payback - La rivincita di Porter

Payback – La rivincita di Porter” di Brian Helgeland
Regola numero due: se mai tradirete Mel, assicuratevi che abbia davvero tirato le cuoia. Il rapinatore Val Resnick (Gregg Henry) al contrario commette proprio questo stupido errore: se ne va dopo aver sparato al suo partner, lasciandolo a terra tra la vita e la morte e intascando la sua parte di bottino. Madornale errore. Perché invece Porter non è morto, si fa ricucire alla bell’e meglio e torna in strada più pimpante che mai. A quel punto, tutti gli agenti corrotti e i mafiosi del mondo non potranno impedirgli di riprendersi i suoi 70.000 dollari! Credete davvero che voi ci riuscireste?

Mel Gibson regista sul set di Braveheart - Cuore impavido

Braveheart - Cuore impavido” di Mel Gibson
Regola numero tre: se farete incacchiare Mel, radunate subito l’esercito. In “Braveheart”, diretto da M.G. in persona, apprendiamo cosa sia disposto a fare uno scozzese imbufalito per liberare la propria gente dalle catene della dominazione straniera. O almeno questa è la scusa ufficiale per muovere guerra contro l’intera nazione britannica: alla fine sappiamo benissimo che l’unico vero motivo per cui William Wallace si accanisce contro gli inglesi passandoli a fil di spada è perché un soldato sprovveduto ha fatto fuori la sua signora. Per sapere cosa fare nel caso vi trovaste al posto del suddetto milite, vedete la regola numero quattro.

Mel Gibson e Danny Glover in Arma letale 2

Arma letale 2” di Richard Donner
Regola numero quattro: se uccidete la donna di Mel, lasciate lo Stato. E una volta fuori, state fuori, o vi farà fuori. Qualcuno avrebbe dovuto dirlo al diplomatico sudafricano Rudd e al suo braccio destro Vorstedt, prima che eliminassero non solo la moglie di Riggs (facendolo sembrare un incidente), ma addirittura la sua nuova compagna Rika (Patsy Kensit)!! Come se non bastasse, Rudd, da vero cattivone, confessa a Riggs di essere l’omicida della moglie poco prima di gettarlo nel fiume in una camicia di forza! Vedi regola numero due: assicuratevi sempre che il vostro uomo non respiri più, prima di lasciare la scena del delitto. Perché se Mel sopravvive, sarete voi a far compagnia ai pesci!

Mel Gibson in Interceptor - Mad Max

Interceptor – Mad Max” di George Miller
Regola numero cinque, la più importante di tutte: con Mel non infierite mai. Vi darà la caccia anche nel più inospitale dei deserti post-atomici, a bordo del suo bolide corazzato, per poi strapparvi il cuore e darlo in pasto al suo dingo! Succede (più o meno) in “Interceptor” di George Miller, nel quale Gibson interpreta Max Rockatansky, sbirro super-duro membro della MPF, la polizia stradale che in un’Australia futuristica ha il compito di fermare i delinquenti delle due ruote, con ogni mezzo! Mentre il paese sprofonda sempre di più nel caos, Toecutter (Hugh Keays-Byrne) spopola con la sua gang. Ma poi fa troppo il bullo e investe moglie e figlioletto di Max. Caro Toecutter, non potevi limitarti a razziare qualche villaggio? A infastidire qualche donzella indifesa mentre facevi scorta di benzina? Invece no: hai dovuto giocare con il fuoco. E come sai, con il fuoco ci si brucia!

Vi ricordiamo che "Fuori controllo" (il grande ritorno alle scene di Mel Gibson) è attualmente nelle sale distribuito dalla 01 Distribution.

La foto di cover è una vignetta realizzata dal nostro Marco Triolo e pubblicata sul suo blog ArmyofGeekness.

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