Stephen Chow

Nel 1982 Stephen Chow, viene ammesso dalla scuola di recitazione degli studi cinematografici Shaw Bros., dove ottiene molti consensi grazie al suo modi di fare. Ottiene dei piccoli ruoli in trasmissioni per bambini, come "430 Space Shuttle" (1983), ed ha occasione di lavorare con Ng Man-Tat, insieme al quale girerà in seguito molti dei suoi film migliori. Finita la scuola di recitazione, Chow debutta nel mondo del cinema. Nel 1987 è nel cast di "Final Justice" di Wong Parkman, grazie al quale vince un Golden Horse taiwanese come miglior attore non protagonista. Il riconoscimento però lo spinge ad abbandonare la sua vocazione per la commedia e inizia a dedicarsi ai drammi d'azione, come "Just Heroes" (1989) di John Woo e "Dragon Fight" (1988) insieme a Jet Li. Con "Faithfully Yours" (1988) di Wong Wah-Kei, affiancato da un altro attore portato per la commedia come Jackie Cheung, raggiunge il successo. Nel 1990 gira "All for the Winner" di Corey Yuen, parodia del film "God of Gamblers" di Jing Wong. Chow comincia ad impostare le basi del suo stile che possiamo chiamare la "commedia dell'assurdo". Questo stile prende come riferimento le commedie cinesi Anni '70- inizio '80 e si basa sulla parodia, sui riferimenti alla cultura popolare e soprattutto all'uso di dialettismi cantonesi. Il suo "Fight Back to School" del 1991 ad Hong Kong, batte il record d'incassi e lo stesso anno Chow gira "Fist of Fury" che lo rende ormai popolare a livello internazionale. Nel 1994 dirige ed interpreta "From Beijing With Love", esilarante parodia dei film di James Bond. Nel 1996, dopo un periodo fuori dalle scene, Chow torna con "God of Cookery", con cui viene confermato star asiatica di prima misura, sia come attore che come regista e sceneggiatore. La sua fama arriva fino ad Hollywood, ma lo stile dei suoi film è perfetto per l'ambiente e la cultura asiatica, e difficilmente può incontrare i favori del gusto occidentale. L'unico suo film che ha veramente avuto fama internazionale è "Shaolin Soccer" del 2001, sbarcato anche in Italia, dove però non ha riscosso il ben meritato successo. Ultimamente Chow è tornato sul grande schermo con il film "Kung Fusion" (2005) commedia sulle arti marziali, divertente e un pò demenziale.