Martha Coolidge

Martha inizia la sua carriera come attrice in una piccola compagnia teatrale dello Cheshire, la Blackfriars, attiva negli Anni Sessanta. Per tutto il decennio, fino ai Settanta, realizza dei cortometraggi dei quali è sceneggiatrice e anche montatrice. Debutta nella regia di un lungometraggio con "La ragazza di San Diego" (1983) con Nicolas Cage, cui segue nel 1985 "Scuola di geni". La sua carriera continua poi nell'ambito di telefilm come 'Troppo forte' (1986) e 'Ai confini della realtà' (1985-1987), tornando ai lungometraggi solo con "Plain Clothes %u2013 Un poliziotto in incognito" (1988). Il suo più grande successo rimane comunque "Rosa Scompiglio e i suoi amanti" (1991) con Robert Duvall, cui seguono pellicole romantiche come il film tv 'Pazze d'amore' (1992) e 'Tre desideri' (1995). Nel 1994, viene invitata da John Landis ad apparire nel film con Eddie Murphy "Un piedipiatti a Beverly Hills 3" in un piccolo cameo, poi nel 1997 dirige Jack Lemmon e Walter Matthau ne "Gli impenitenti". Dirige William Hurt nel film tv 'The Flamigno Rising' (2001), poi si dedica alla direzione di alcune puntate del telefilm cult 'Sex and the City' (2002). Nel 2004 torna sui grandi schermi con la pellicola "Un principe tutto mio" (2004) a cui segue "Material Girls" (2006).