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Top Five: il meglio e il peggio di Michael Bay

In occasione dell'uscita italiana di "Transformers - La vendetta del Caduto", vi invitiamo a scoprire quelli che secondo noi sono gli alti e i bassi del cinema di Michael Bay, tra inseguimenti insostenibili e sense of humour, a tratti, spassoso.

Michael Bay

25.06.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Immaginate mezza dozzina di macchine da presa piazzate qua e là attorno al set: tutto è pronto per il ciak e le decine di comparse in tenuta militare non vedono l'ora di premere il grilletto della loro arma per sparare un po’. Al centro della scena, i protagonisti sono pronti a darsela a gambe da un'eventuale minaccia. Nelle retrovie il regista è impaziente di dare l’ok al reparto effetti speciali per infuocare letteralmente le scenografie con una marea di esplosioni… benvenuti sul set di Michael Bay, l’unico a Hollywood che “ha una linea telefonica privata col Pentagono”. Odiato dalla critica e amato dai giovani e da chi comprende perfettamente l’unica regola per apprezzare il suo cinema: spegnere il cervello e godersi lo spettacolo! Mentre “Transformers – La vendetta del Caduto” si prepara a fare una strage al box office mondiale (in Italia esce in oltre 500 copie), noi di Film.it ne approfittiamo per ricordare il cinema di Michael Bay tra alti e bassi.

I cinque momenti migliori del cinema di Bay:

Armageddon

1. Esplosione dell’asteroide, da “Armageddon” (1998)
Se Bay ha un’abilità è quella di far sentire chi sta a guardare come se fosse in grado di salvare il mondo. La sua formula perfetta è composta da personaggi mitici e pieni di ironia e musiche esaltanti. Come un direttore d'orchestra, il regista alza al massimo il tono emotivo e la suspense… ed è così che dopo un addio strappalacrime alla sua bambina (Liv Tyler), il grande Bruce Willis si sacrifica per l’umanità, premendo il bottone della testata nucleare a soli 2 secondi dal punto di non ritorno dell’asteroide! Chi di voi non ha saltato dalla poltrona??

Pearl Harbor


2. Il missile che piove dal cielo, da “Pearl Harbor” (2001)

Pare che Bay, prima di cominciare un film, si focalizzi sempre su un’unica immagine. Nel caso di questo colossal polpettone era proprio la soggettiva di un missile sganciato da un aeroplano giapponese su una nave da combattimento statunitense. Il volo del missile dà il via all’attacco alla base americana, una sequenza che Bay fa durare per oltre 40 minuti. E, intanto, il tetto della sala cinematografica viene quasi giù con tutte quelle esplosioni!

The Rock

3. Nicolas Cage e il fumo verde, da “The Rock” (1996)
Il Presidente USA ha appena dato l’ordine di abbattere Alcatraz, dove un gruppo di militari folli tiene in ostaggio 80 americani e si prepara a bombardare San Francisco col gas nervino. Cage – dopo un’iniezione di atropina al cuore, dovuta al contatto col gas – accende i suoi razzi per far capire al team di salvataggio che tutto è finito per il meglio… ma in quel momento uno dei caccia presidenziali ha già sganciato un missile… è troppo tardi! In una sequenza mozzafiato la macchina da presa si concentra sull’urlo di Cage per poi mostrare parte di Alcatraz in fiamme… ma il lieto fine è garantito!!

Transformers

4. Robot in giardino, da “Transformers” (2007)
Il primo "Transformers" è stato voluto fortemente dal produttore Steven Spielberg, appassionato dei giocattoli della Hasbro. Spielberg aveva immaginato il film come la storia di un ragazzino (Shia LaBeouf) e della sua prima macchina (la Camaro Bumblebee). Pare che la prima volta che Bay ha mostrato il film al geniale regista, quello si sia “ammazzato dalle risate” durante la scena dei robot buoni che tentano di nascondersi in giardino nonostante le dimensioni!! Di quella volta, Bay ha raccontato: “Ricordo che Steven uscì dalla sala proiezione e, come un ragazzino divertito, mi diede il cinque!

The Island

5. Ewan McGregor vs. Ewan McGregor, “The Island” (2005)
Il fiasco che ha quasi fatto fallire la Dreamworks ha comunque una scena emozionante. Uno è il clone buono, l’altro è il vero essere umano... o se preferite un gran bastardo! Davanti a loro la polizia, a caccia del clone fuggito dal laboratorio, è armata fino ai denti e non sa su quale dei due aprire il fuoco. Ed è allora che il clone, con un colpo astuto, mette indosso alla sua versione originale un orologio che soltanto uno pieno di soldi può indossare… Bang! Ewan a terra… l’altro Ewan, la versione copiata, è finalmente libero!

(FINE PRIMA PARTE – Domani pubblicheremo quello che secondo noi è il peggio di Michael Bay)

Per saperne di più su Transformers - La vendetta del Caduto
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