Ecco a seguire la Top Five natalizia nell'anno in cui i Maya hanno fallito:
5 – Die Hard: Trappola di cristallo (1988)
Un bel viaggio nel tempo indietro negli anni Ottanta, quando il cinema action non aveva bisogno di effetti speciali digitali né di un'esplosione al minuto. Bastava un alpha man, uno di quelli con qualche muscolo in più, un'arma automatica destinata a non scaricarsi mai e delle one-liner pronunciate contro i cattivi: battute più mortali degli stessi proiettili. Freddure che però sono in grado di riscaldare l'umore di chi sta a guardare. E' così che John McClane, alterego cinematografico di Bruce Willis, è il migliore eroe a cui ci affidiamo sotto le feste, con tanto di canottiera e piedi scalzi su un tappeto di vetri rotti. Eppure sempre in grado di frantumare i nervi dei suoi nemici, prima di procurar loro dei buchi e riempirli di piombo.
Il momento natalizio: McClane nei condotti dell'aria, si fa strada con l'accendino, impreca contro Los Angeles: “Vieni in California, vedrai che bello. Ci divertiremo da matti!”.
4 – Festa in casa Muppet (1992)
Perché lo spirito natalizio va festeggiato con Charles Dickens, in quello che è forse il migliore adattamento di Canto di Natale. Un film che riscalda il cuore di bambini e adulti grazie alle creature di Jim Henson affiancate da un magnifico Michael Caine nei panni di Ebenezer Scrooge.
Il momento natalizio: il gran finale con Scrooge convertito alla gioia che danza e canta insieme ai Muppet.
3. Love Actually – L'amore davvero (2003)
Forse il punto di gioia più alto di questa playlist. Uno di quei film che basterebbe ascoltare in sottofondo, senza nemmeno guardare le immagini. Questo è il potere della pellicola di Richard Curtis, ultra imitata in tutto il mondo, specialmente nel nostro Paese dove tanti registi e produttori hanno cercato di riprodurne il format. Una commedia corale, ricetta perfetta contro ogni tipo di malumore. Per due ore ci si diverte, totalmente coinvolti dallo spirito natalizio di cui il film è pregno. Garantito il sorriso stampato sulla faccia anche dopo la visione del film.
Il momento natalizio: La serenata a Keira Knightley con musica e didascalie. E con Andrew Lincoln con lo stereo in mano, dieci anni prima che si dedicasse a sparare agli erranti in The Walking Dead.
2. Eyes Wide Shut (2003)
In Stanley we always trust. L'ultimo film di Stanley Kubrick non può essere certamente definito “un'opera per famiglie”, nonostante l'atmosfera natalizia che fa da sfondo alla storia. In realtà la pellicola illustra come passare le feste sul filo di lana dell'apocalisse matrimoniale. Tom Cruise vaga per la Grande Mela alla ricerca di trasgressione, Nicole Kidman forse ha aperto gli occhi molto tempo prima del marito. Una pietra miliare cinematografica e un film da rivedere almeno una volta l'anno, immaginando il buon Stanley che dietro la sua macchina da presa, accenna un ghigno dirigendo l'ex coppia Cruise/Kidman al trentacinquesimo ciak.
Il momento natalizio: Mentre si dedicano allo shopping, alla ricerca di regali per la figlia, Alice (Nicole Kidman) dice a Bill (Tom Cruise) quello che occorre fare al più presto. Boom, schermo nero, titoli di coda.
1. Il Padrino (trilogia completa)
Il film sulla famiglia per antonomasia. Non c'è miglior rituale di ripassare l'albero genealogico della "famigghia" Corleone una volta l'anno. Natale è perfetto per otto ore di grande cinema dal respiro epico. E' l'occasione buona per vederlo in lingua originale con un Robert De Niro mastodontico che recita nel suo dialetto siciliano improvvisato.
Il momento natalizio o in questo caso la battuta più memorabile: “Lascia la pistola e prendi i cannoli”.
