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Tim Burton: Alla morte preferisco film sulla vita

Evento Lexus: Il regista presenta a Cannes i registi di domani

Tim Burton

20.05.2013 - Autore: Pierpaolo Festa, da Cannes
Tra i tanti eventi collaterali del Festival di Cannes, Film.it partecipa al Lexus & Weinstein Company Panel, incentrato sulla presentazione di cinque corti della serie Life is Amazing, i cui trailer sono visionabili sul sito ufficiale della casa di automobili.

Cinque cortometraggi prodotti dalla Lexus insieme al tycoon Havey Weinstein che definisce i giovani registi "astri nascenti", ricordando: "Dopo che abbiamo prodotto Will Hunting - Genio ribelle, uno dei nostri primi successi, Matt Damon e Ben Affleck hanno provato a scovare nuovi talenti crendo la serie reality Project Greenlight. Adesso abbiamo trovato un modo più efficace e semplice".



Guest of Honor dell'evento è stato il grande Tim Burton: "Anche io ho cominciato con i corti - afferma il regista - La Disney mi ha dato un'opportunità incredibile, anche se quei corti sono poi andati in onda in orari bizzarri: il Frankenweenie originale, ad esempio, veniva trasmesso alle 2 di notte. Per non parlare di Hansel & Gretel che veniva trasmesso non prima delle 4! Fare corti mi emoziona ancora oggi: realizzarli è come scrivere una canzone o come guardare un dipinto che ti travolte quando lo senti davvero. E' una forma d'arte diversa. E' sempre una grande idea dare agli artisti l'opportunità di realizzarli".

Celebrato come uno dei più grandi artisti cinematografici viventi, Burton confessa: "Ancora oggi, fare un film è sempre difficile. Per me è sempre come la prima volta. Una sfida costante. E bisogna trovare partner che abbiamo passione per i film, invece che limitarsi a puntare all'investimento. Questa è la parte complicata. Qui a Cannes sto cercando di promuovere un film che non ho ancora girato. E' bizzarro!".

Il regista chiude con una confessione che abbiamo filmato nel video che mi mostriamo in alto: "Tutti dicono che io sono 'all about death'! Sono stato accusato di essere ossessionato dalla morte, ma faccio film sulla vita. Anche questi film raccontano la vita e il modo in cui la si può esplorare da diverse angolazioni".


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