NOTIZIE

Iran: "Una separazione, trionfo contro Israele"

La vittoria del film di Asghar Farhadi agli Oscar subito strumentalizzata dal regime

Una separazione - Leila Hatami

27.02.2012 - Autore: La Redazione
Una separazione”, la pellicola di Asghar Farhadi che ha vinto il premio Oscar come miglior film straniero, è stata subito strumentalizzata dalla propaganda del regime di Ahmadinejad che l'ha presentata come un trionfo contro Israele, in corsa agli Oscar con lo sconfitto “Footnote”. Si tratta di una rarissima presa di posizione positiva del governo iraniano nei confronti di un'industria cinematografica nazionale che è apprezzata in tutto il mondo, popola da sempre festival prestigiosi come Venezia e Cannes, ma viene solitamente criticata in patria per la sua affiliazione agli ideali liberal occidentali. “Una separazione”, che racconta di un matrimonio in crisi e della voglia di tanti iraniani di lasciare il paese, non fa eccezione, e se non fosse stato per la vincita probabilmente non avrebbe vissuto un tale momento di gloria.

Oscar 2012: la lista completa dei vincitori

Ma d'altro canto, il regime non poteva farsi sfuggire l'occasione di sottolineare come questa vittoria indichi “l'inizio del crollo” dell'influenza israeliana che “batte i tamburi di guerra” negli Stati Uniti. E questo nonostante lo stesso Farhadi abbia espresso il desiderio che il suo Oscar facesse conoscere al mondo la ricchezza culturale del suo paese, troppo spesso “nascosta sotto la pensante polvere della politica”. Ironicamente, il film è stato un vero successo proprio in Israele: “E' molto ben recitato, eccezionalmente ben scritto e molto commovente – ha detto Yair Raveh, critico dell'autorevole rivista israeliana Pnai Plus – Anziché pensare alle bombe nucleari o ai dittatori che minacciano la pace nel mondo, vedi [gli iraniani] guidare auto e andare al cinema, e sono esattamente identici a noi”.

Fonte: Associated Press