Mel Gibson bandito da Una notte da leoni 2

E' stata rapidamente smentita la notizia secondo cui Mel Gibson sarebbe apparso in “Una notte da leoni 2” nei panni di un tatuatore, in un brevissimo ruolo cameo. Il regista Todd Phillips lo avrebbe voluto, ma “comprendo che fare un film è uno sforzo collettivo e la decisione non ha avuto il pieno supporto del mio intero cast e della troupe”. Dunque, attori e maestranze hanno ritenuto Gibson troppo scomodo o antipatico per accoglierlo a braccia aperte nel cast.

La notizia era nell'aria: giorni fa, durante un'intervista, Zach Galifianakis aveva detto di essere scontento di una decisione presa in uno dei progetti a cui stava lavorando, senza specificare né il film, né la natura della decisione, che aveva definito “frustrante”. La stampa aveva dedotto che l'attore si riferisse proprio al cameo di Gibson, e forse era proprio così.

Certo, è ridicolo che Gibson venga messo all'angolo per un'uscita razzista e lo stupratore condannato Mike Tyson sia invece ritenuto più degno di un cameo (una delle scene migliori del primo capitolo). Da un film che si presenta come una commedia scorretta, ci si aspetterebbe proprio la decisione opposta a quella che è stata presa, e con Tyson fu così. Ora resta da chiedersi cosa servirà a Gibson per riprendersi da una tale batosta mediatica.

Fonti: Deadline, Vulture