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Joe Eszterhas: "Mel Gibson odia gli ebrei"

Lo sceneggiatore accusa Gibson di voler girare il film su Giuda Maccabeo solo per ripulirsi la reputazione

Mel Gibson

12.04.2012 - Autore: Marco Triolo
Nuovi problemi per Mel Gibson, dopo la tempesta mediatica che lo ha investito negli ultimi anni. L'attore e regista è attualmente ai ferri corti con Joe Eszterhas, lo sceneggiatore di “Basic Instinct”, incaricato dalla Warner Bros. di scrivere la sceneggiatura di “The Maccabees”, il film di Gibson che dovrebbe raccontare la storia dell'eroe ebreo Giuda Maccabeo. Un progetto che aveva destato parecchie perplessità nella comunità ebraica, viste le precedenti e ben note dichiarazioni antisemite del regista. La sceneggiatura è stata rifiutata dalla Warner e da Gibson, perché ritenuta al di sotto degli standard richiesti. Ma pare che dietro ci sia ben altro...

Eszterhas ha infatti scritto una lettera infuocata a Gibson, accusandolo di odiare gli ebrei e di aver messo in cantiere “The Maccabees” solo per truccare le carte e ripulire la propria immagine pubblica, “nel tentativo di allontanare le continue accuse di antisemitismo che ti inseguono e che hanno danneggiato la tua carriera”. Stando allo sceneggiatore, Gibson non avrebbe, in realtà, alcuna intenzione di girare il film: “Sono giunto alla conclusione che la ragione per cui non farai 'The Maccabees' è la peggiore possibile. Tu odi gli ebrei”.

Gibson non ha tardato a rispondere con un'altra lettera: “La grande maggioranza dei fatti, delle dichiarazioni e delle azioni che mi attribuisci sono falsità. Penso che un uomo di principio, quale tu ti definisci, si sarebbe ritirato dal progetto senza curarsi dei soldi, se davvero credevi che io fossi la persona che descrivi nella lettera. Immagino che tu abbia iniziato ad avere problemi con me solo dopo che la Warner ha rigettato il tuo script”. Eszterhas ha affermato in passato di aver accettato il lavoro per lenire alcune ferite personali – suo padre fu notoriamente perseguito per le sue affiliazioni al partito nazista, cosa che gli ha ispirato la sceneggiatura di “Music Box” – ma il fatto che la sua reazione sia coincisa con il rifiuto dello script è effettivamente sospetto.

Fonti: The Wrap, Deadline 
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