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"Krampack"

"Krampack"

Krampack

30.01.2001 - Autore: Adriano Ercolani
Dani, un giovane di sedici anni, viene lasciato a casa dai genitori che partono per le vacanze estive. A passare l\'estate con lui arriva Nico, l\'amico del cuore. Quest\'ultimo ha seriamente deciso di perdere la verginità prima del compiersi dei suoi diciassette anni. Quando i due stringono amicizia con due ragazze del luogo, Elena e Berta, la situazione sembra volgere al meglio. Questa nuova distrazione però ingelosisce Dani, che vorrebbe Nico tutto per sé. Anche i giochi sessuali che i due ragazzi compiono reciprocamente (tra cui appunto il Krampack, un neologismo che indica un loro metodo di masturbazione) vengono sentiti in maniera differente: uno li considera semplici ed innocenti svaghi, l\'altro gli attribuisce un significato più profondo. Quando Nico riesce a conquistare Elena, inevitabile arriva lo scontro: in una notte entrambi, attraverso differenti esperienze, prenderanno coscienza della propria identità sessuale.   Il commento Jean Marc Lalanne, critico di Liberation, ha definito Krampack uno strano incrocio tra Les Roseaux Sauvages(LEtà Acerba, 1995) e American Pie. Tratto dallomonima commedia di Jordi Sanchez, e prodotto da Marta Esteban (la produttrice di Terra e Libertà, 1995 di Kean Loach) il film si presenta come una commedia giovanilistica che vuole invece indagare, senza remore, il periodo delle prime scoperte sessuali, e soprattutto la confusione da esse derivata. Le scene più calde sono piuttosto esplicite, senza però cadere mai nel volgare o nel voyeuristico. Premettiamo poi che il film si lascia vedere in maniera piuttosto gradevole: la regia è sicura, gli attori spigliati e simpatici, la sceneggiatura abbastanza omogenea. Il problema del film forse sta proprio nel voler essere due cose e non riuscire ad esserne poi una fino in fondo. Non è una vera e propria commedia, perché gli manca la cattiveria ed il sarcasmo necessari per liberare la risata acida, appropriata allargomento trattato; non è poi neppure unopera che tratta in maniera seriosa il disagio sessuale degli adolescenti, perché altrimenti avrebbe dovuto affrontare il tema con ben altro piglio: abbiamo notato infatti alcune sfumature moralistiche nello svolgersi della storia che in qualche modo mitigano la libido dei personaggi, soprattutto per quanto riguarda il ragazzo attratto dal proprio sesso. Peccato, perché lidea di partenza non è niente male, ed il film è girato piuttosto bene. Anche lhappy end, una volta tanto, non è inserito soltanto per accontentare la platea, anche se non risolve la nuova condizione dei due giovani. Ma forse, vista la precarietà insita nelletà dei due protagonisti, è più giusto così.   Il giudizio Il film si lascia vedere anche se rimane a metà strada tra la commedia corrosiva e la storia dintrospezione giovanile.  
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