Bigelow sotto accusa per il film su Bin Laden

Rischiano di passare dei guai Kathryn Bigelow e Mark Boal, rispettivamente regista e sceneggiatore di “Zero Dark Thirty”, film che racconta la missione dei Navi Seals che ha condotto alla cattura di Osama Bin Laden. La notizia che avessero ottenuto informazioni riservate da membri dell'amministrazione Obama circolava già da un pezzo, ma ora sembra trovare conferma nell'indagine di Judicial Watch, una fondazione che si occupa di garantire la trasparenza da parte del governo americano.

Judicial Watch ha annunciato infatti di aver ottenuto documenti che attestano come Dipartimento della Difesa e CIA abbiano garantito a Bigelow e Boal l'accesso a dettagli riservati sulle operazioni del Team Six dei Navy Seals, responsabile della cattura di Bin Laden. In particolare, è stata messa in evidenza la trascrizione di un incontro tra Boal, il sotto segretario alla Difesa Michael Vickers e alcuni ufficiali del Dipartimento della Difesa, durante il quale lo sceneggiatore ha detto: “Ho seguito il suo consiglio, ho parlato con la [Casa Bianca] e ho avuto un ottimo incontro con Brennan e McDonough. Penso che ci vedremo ancora, sono stati molto aperti e interessati a condividere il loro punto di vista”. “Brennan e McDonough” sarebbero il capo consigliere antiterrorismo di Obama, John O. Brennan, e il vice-consigliere per la Sicurezza Nazionale, Denis McDonough.

La tesi di Judicial Watch è che a Bigelow e Boal sia stato accordato l'accesso ai documenti riservati per confezionare un film pensato a regola d'arte per dare una spinta alla campagna elettorale di Obama. C'è da dire, però, che la fondazione è conservatrice, anche se si definisce super partes, e che “Zero Dark Thirty” vedrà la luce il 19 dicembre, quando le elezioni saranno già passate da un mese.

Bigelow e Boal si sono rifiutati di commentare, limitandosi a ripetere un comunicato che aveva già diffuso con le prime accuse: “Il nostro film sulla ricerca lunga dieci anni di Bin Laden è stato in lavorazione per molti anni e integra gli sforzi collettivi di tre amministrazioni, quelle dei presidenti Clinton, Bush e Obama […]. Il pericoloso compito di scovare l'uomo più ricercato del mondo è stato eseguito da individui nell'esercito e nei servizi segreti che hanno messo a rischio le loro vite per il bene comune, al di là dell'appartenenza politica”.

Film.it è presente come ogni anno per portarvi tutte le notizie, le interviste e le recensioni direttamente dalla Croisette. Per saperne di più, non perdete il nostro Speciale Cannes 2012.

Fonte: The Hollywood Reporter