“Source Code” ha già diverse frecce al suo arco: un cast di nomi interessanti, composto da Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan, Vera Farmiga e Jeffrey Wright. E un'idea che pare una versione sci-fi di “Ricomincio da capo”, classico di Harold Ramis in cui Bill Murray interpretava un giornalista costretto a rivivere in continuazione lo stesso giorno. Nel film di Jones, Gyllenhaal sarà il Capitano Colter Stevens, un militare che entra a far parte di un progetto top secret inteso a scovare con metodi futuristici l'autore di un attentato terroristico.

Colter si risveglia di soprassalto e si ritrova su un treno di pendolari diretto a Chicago. La gente intorno a lui sembra conoscerlo, ma lui non ha idea del perché si trovi lì e non ricorda la sua vera identità, a parte il fatto che pilotava elicotteri in Iraq. Lentamente, Colter capisce di essere nel corpo di qualcun altro, un pendolare che, come ogni mattina, ha preso il treno per recarsi a lavorare in città. Prima che possa dire o fare qualsiasi cosa, un treno giunge dal binario opposto e una bomba esplode, uccidendo tutti i passeggeri.

Ma Colter non muore: si rirtrova invece in una camera d'isolamento, legato a una poltrona e con indosso l'uniforme militare. L'ufficiale Carol Goodwin (Farmiga) gli recita una serie di domande per stimolare la memoria, a cui lui risponde automaticamente, ancora in stato di shock. Che sta succedendo? Colter ora ricorda: fa parte dell'operazione “Beleaguered Castle” (letteralmente, “Castello assediato”), basata su una simulazione in cui è costretto a rivivere l'attentato ancora e ancora, fino a capire l'identità dell'attentatore. Stevens ne approfitta anche per fare pace col padre e trovare l'amore sul treno, mentre cerca di capire quale sia la vera natura di “Beleaguered Castle”, forse non una semplice simulazione.
Un plot appassionante, materiale perfetto per il regista di “Moon”. Il film uscirà in USA il 15 aprile 2011.