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Soppressa la Film Commission del Friuli

Una ritorsione per il finanziamento di "Bella addormentata" di Bellocchio e un atto "gravissimo" e "di pura propaganda partitica", secondo l'Anica

Marco Bellocchio

02.07.2012 - Autore: Marco Triolo
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha scatenato l'indignazione del mondo del cinema per aver soppresso la Film Commission regionale, un organo di assoluta eccellenza nel suo ambito, “colpevole” di aver finanziato “Bella addormentata” di Marco Bellocchio, film ispirato alla tragica vicenda di Eluana Englaro, interpretato da Alba Rohrwacher e Toni Servillo.

L'Anica si è unita “allo sdegno di tutto il mondo del cinema e della cultura”. E prosegue, in una nota: “La sostanziale soppressione della Film Commission regionale, una struttura corretta ed efficiente, è una decisione presa solo per ritorsione: la Film commission paga la 'colpa' di aver applicato la legge e riconosciuto il finanziamento al film 'Bella addormentata' di Marco Bellocchio, che ne aveva pienamente diritto”.

Un atto inammissibile, secondo l'Anica, perché “di pura propaganda partitica, che niente ha a che fare col mondo dei valori e degli ideali: i consiglieri non conoscono il film. La natura sostanzialmente anticostituzionale di tale atto non potrà sfuggire ai poteri pubblici preposti alla tutela delle libertà, e la parte migliore della politica non potrà rimanere insensibile all'intrinseca pericolosità del precedente”. La decisione, conclude il comunicato, “danneggia il Friuli Venezia Giulia, nella sua immagine (nazionale e internazionale) e nella sua attività di produzione culturale”.

Si tratta effettivamente di un atto molto grave che la dice lunga su certa strumentalizzazione a cui il nostro sistema è giunto. Non è tollerabile che le decisioni in ambito culturale vengano prese su basi politiche e c'è da sperare che, come auspica l'Anica, emerga l'incostituzionalità della risoluzione.

Fonte: Cinecittà News 
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