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Le prime immagini dal trailer di Dylan Dog

E' stato proiettato in anteprima al Giffoni Film Festival il trailer di "Dylan Dog", film di Kevin Munroe tratto dal celebre fumetto di Tiziano Sclavi. Ecco le prime immagini...

Dylan Dog - Brandon Routh

04.08.2010 - Autore: Marco Triolo
Il percorso dal fumetto al film di “Dylan Dog” potrebbe essere paragonato facilmente a quello che ha portato da “Hellblazer” al film “Constantine”. Entrambi sono investigatori del paranormale, o “indagatori dell'incubo” che dir si voglia, entrambi inglesi. Uno scaturito dalla fantasia di Tiziano Sclavi, l'altro da quella del genio britannico Alan Moore. “Constantine”, diretto da Francis Lawrence, è uscito nel 2005 e ha spostato l'ambientazione dall'Inghilterra a Los Angeles. La stessa cosa è stata fatta per Dylan Dog”, che dallo smog di Londra è passato all'umidità di New Orleans.

Dylan Dog

Mosse, queste, dettate dal terrore sacro che gli Studios americani provano nei confronti di qualsivoglia storia non ambientata su suolo statunitense. Ma se nel caso del film con Keanu Reeves la nazionalità inglese non è poi così centrale alla figura del personaggio, per “Dylan Dog” si può dire l'opposto. Con il suo umorismo arguto e tipicamente british e un cast di comprimari che sembrano usciti da una puntata del “Monty Python's Flying Circus” – il fido assistente Groucho e l'ispettore Bloch su tutti – Dylan Dog è tremendamente inglese, al punto da non potersi immaginare al di fuori della sua Londra surreale e sognante.

Brandon Routh è Dylan Dog

Dunque, ecco il primo passo falso dei Platinum Studios, anche se comprensibile, perché in fondo il film è concepito per il pubblico americano che nulla sa del fumetto originale: Dylan si muoverà nella paludi della Louisiana, tra vampiri, licantropi e zombie, per cacciare i quali utilizzerà un set di non meglio identificate “armi paranormali”. Insomma, Dylan è stato “constantinizzato”, per così dire. Mancherà naturalmente Bloch, ma soprattutto mancherà Groucho, perché gli eredi del vero Marx detengono i diritti della sua immagine e li vendono solo a caro prezzo. Al suo posto, la sceneggiatura di Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer ha introdotto Marcus, un assitente non-morto interpretato da Sam Huntington. A incarnare Dylan ci sarà, come già rivelato, Brandon Routh, ovvero Superman.

Dylan Dog

Nonostante tutti questi cambiamenti, sceneggiatori, produttori e il regista Kevin Munroe si sono fatti in quattro per rassicurare i fan che il film sarà fedele al fumetto nello spirito. Ma sono bastate le poche immagini trapelate al Giffoni Film Festival, dove è stato proiettato in anteprima il trailer, a smentire queste promesse. Nel video qui sotto, tratto dal TG1, potete vedere i primi frammenti del trailer.

       

Che dire? Appare evidente lo sforzo di rendere il personaggio appetibile per il pubblico USA, ma in questa maniera se n'è perso per strada il fascino. Ad esempio, nessuno degli autori si è reso conto che un tratto caratteristico di Dylan è il fatto che non crede al paranormale, nonostante ne abbia viste di cotte e di crude. Vederlo mentre spiega a Marcus la sua natura di zombie, o sapere – da varie descrizioni di chi era presente al Giffoni – che Dylan sciorina frasi come “i mostri che credevate frutto della fantasia sono reali”, non aiuta certo a mantenere uno spirito fiducioso nei confronti della riuscita del film.

Non resta che attendere il 2011, quando la pellicola sarà distribuita in Italia da Moviemax. Comunque vada, e che il film ne valga o meno la pena, è certo che sarà un successo.


Per saperne di più

L'anteprima di Dylan Dog