Cuddy/Edelstein, due facce della stessa medaglia

Lisa Edelstein nel serial tv Dr. House – Medical Division è la Dottoressa Lisa Cuddy, ovvero la Direttrice dell’Ospedale nel quale lavora Gregory House. Responsabile del Dipartimento di Diagnostica. La fiction incentrata su casi clinici difficilissimi, legati a malattie rare e molte volte incurabili che il geniale House insieme alla sua equipe riesce, quasi sempre, a risolvere, ha anche un risvolto ‘romantico’. House è un uomo estremamente affascinante anche se dal carattere impossibile, e la Cuddy è l’unica che riesce a tenergli testa. Le schermaglie amorose fra i due sono diventate sempre più frequenti con l’avanzare delle stagioni tanto che si parla del fenomeno ‘Huddy’, ovvero l’unione tra House e Cuddy. L’abbiamo incontrata al RomaFictionFest e dobbiamo dire che Lisa Edelstein assomiglia moltissimo al suo personaggio.

Quanto le piace il suo personaggio e quanto si riconosce in questa donna?
Lisa Cuddy è una parte di me. E’ ovvio che essendo un’attrice ci sono delle differenze ma è uno dei personaggi che amo di più, fra quelli che ho interpretato. La sua forza di carattere, il suo essere una donna responsabile, autonoma, che riesce a mandare avanti una struttura ospedaliera privata sono tutti aspetti che ammiro e che, in qualche modo, hanno anche influenzato la mia personalità. Nella prima stagione avevo paura che gli sceneggiatori la facessero diventare una vera stronza (in realtà usa la parola ‘bitch’) ma sono troppo in gamba e l’evoluzione del personaggio ha preso tutt’altra direzione e mi piace moltissimo quello che è diventata.

Siamo troppo curiosi. Com’è Hugh Laurie e le piace Gregory House?
Hugh Laurie è l’attore con maggior talento con il quale io abbia mai lavorato in vita mia. E’ una persona estremamente simpatica e allo stesso tempo straordinariamente seria e disciplinata. E’ uno devoto al suo lavoro. Se gli sceneggiatori gli dicono che in una puntata deve suonare la chitarra o fare il giocoliere bè… siatene certi, lui arriva sul set, il giorno dopo, e sa fare tutto quello che gli è stato chiesto. E’ davvero una persona fuori dal comune, come il personaggio che interpreta. Hugh è esilarante ma quando si lavora diventa metodico, preciso, irreprensibile. Incredibile! Ho imparato moltissimo da lui. Per quanto riguarda Gregory House… chi non è innamorata di lui? Come si fa a non innamorarsi di un uomo attraente e così intelligente, anche se sa essere un figlio di buona donna come pochi al mondo. Il personaggio è stato costruito benissimo, è un mix di contraddizioni che incanta tutti: uomini e donne. La crudeltà che mostra in ogni sorta di situazione è il frutto del suo volere testare le persone e metterle in difficoltà, ma non vuole che falliscano. In fondo House è un tenerone che vuole il meglio per i suoi ‘figli’.

Che evoluzioni avranno i vostri personaggi? Avrete una relazione, o l’avete già avuta in passato? Cosa ci può anticipare?
In realtà nulla perché vi giuro che gli sceneggiatori non ci dicono niente. So però che i nostri 13 sceneggiatori, uno più bravo dell’altro, hanno intenzione di esplorare in maniera definitiva la relazione fra House e la Cuddy, e lo faranno in modo da non perdere la grande alchimia che esiste tra loro. David Shore (il creatore della serie ndr.) non scrive mai in maniera ‘chiara’, quindi sarà divertente. Potrebbero avere una relazione intima, fino anche a mettere su famiglia insieme… non ne ho idea. So per certo che la voglia di maternità della Cuddy verrà portata avanti, quindi credo proprio che un bambino prima o poi, non so in che modo, l’avrò. Mentre per quanto riguarda la vita privata di House arriverà anche la situazione in cui rivelerà i suoi desideri e le sue ansie.

Al di là dei rapporti interpersonali la serie è incentrata su casi di malattie molto singolari, il più delle volte inguaribili, letali… che fanno di House un vero Sherlock Holmes della medicina. Come fanno a creare storie così incredibili e interessanti ad ogni puntata?
Sono perfettamente d’accordo. Il team di sceneggiatori sono la vera chiave del successo della serie. Quello che vedo io è che leggono in continuazione manuali di medicina, si documentano su casi di malattie vere con storie che provengono da tutto il mondo, sottopongono sempre le sceneggiature a dottori super-professionisti e ci sono moltissimi pazienti, o ex-pazienti che gli scrivono per raccontare i loro casi, le loro (dis)avventure. Detto questo, non basta trovare la patologia strana per avere la puntata, devi costruirci tutta una storia intorno, che si interseca con la vita dello staff dell’ospedale. Quindi, concordo con voi, che sono veramente 13 persone molto in gamba nel loro lavoro.

Nella fiction lei è circondata da molti uomini belli e disponibili. Pensa che possa accadere qualcosa tra la Cuddy e Wilson, Foreman o Chase?
Magari! Ma come vi dicevo prima potrebbe esserci anche molto di più perché i nostri creatori sono sicuramente imprevedibili. Quindi, piccolo scoop, vi posso anticipare che nel prossimo futuro potrebbe esserci anche qualcun altro fra cui scegliere, che magari ancora non conoscete. Anche a noi attori piace dire la nostra e siamo un gruppo di saputelli. Se potessi vi farei sentire le conversazioni che facciamo quando non registriamo, sono davvero spassose, ma penso che non siano adatte ad essere pubblicate.