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John Carter - La nostra recensione

Un'avventura vecchio stampo benedetta dai moderni effetti speciali

John Carter - Taylor Kitsch

05.03.2012 - Autore: Marco Triolo
Ci sono voluti settantanove anni per realizzarlo, ma finalmente “John Carter” è qui. La creatura di Edgar Rice Burroughs rivive oggi sul grande schermo a cento anni esatti dalla pubblicazione del romanzo “Sotto le lune di Marte”, e in questo secolo sembra non essere invecchiato di un secondo. Anzi.

John Carter recensione - Taylor Kitsch e Lynn Collins

Era il 1931 quando Robert Clampett, regista dei “Looney Toones”, propose a Burroughs di trasporre le avventure di John Carter di Marte in un film d'animazione. Il progetto è passato attraverso una serie di iterazioni – Robert Rodriguez, Jon Favreau e John McTiernan arrivarono molto vicini a realizzarlo, quest'ultimo con Tom Cruise nel ruolo principale – ma vedendo l'esordio al live action del regista Pixar Andrew Stanton (“Wall-E”), appare evidente che prima di oggi non si sarebbe potuto fare.

Solo negli ultimi dieci anni, la tecnologia del performance capture ha raggiunto livelli soddisfacenti per tentare l'impresa, e solo negli ultimi tre o quattro è giunta al grado di perfezione tecnica visto in “Avatar” e “L'alba del pianeta delle scimmie”. “John Carter” non mira altrettanto in alto, anzi in un certo senso coltiva il look cartoonesco dei Thark, i marziani verdi a quattro braccia che affiancano Taylor Kitsch/John Carter nelle avventure del film. Ma, nonostante ciò, i Thark sono esseri viventi che respirano, odiano, amano e lottano. Burroughs ne sarebbe felice.

John Carter recensione - Tars Tarkas

Così come sarebbe felice di sapere che questo “John Carter” è un film riuscito: divertente, esaltante, emozionante, un'avventura all'antica condita con effetti speciali all'avanguardia. Tra battaglie all'arma bianca, intrighi di palazzo, principesse guerriere e cospirazioni interplanetarie, Stanton riesce nell'impresa di donare spessore a un personaggio originariamente piatto (come comandava la narrativa pulp) senza snaturarlo, e ad evitare il pericolo principale: quello di far credere agli spettatori che non hanno mai letto i romanzi di trovarsi di fronte a una copia, quando in realtà si tratta del capostipite di film come “Guerre stellari” e “Avatar”. Se il buon giorno si vede dal mattino, la carriera live action di Andrew Stanton promette grandi cose.

John Carter”, in uscita il 7 marzo, è distribuito da Walt Disney. Qui potete vedere il trailer, mentre nei prossimi giorni pubblicheremo le nostre interviste al cast.