Il pesce più famoso della storia del cinema è accompagnato dai giocattoli di Toy Story che ritroviamo in un nuovo esplosivo cortometraggio intitolato Non c'é festa senza Rex: "I personaggi di Toy Story sono quelli che amiamo di più alla Pixar - afferma Mark Walsh, capo animatore che ha diretto il corto e che Film.it intervista in occasione della View Conference 2012 a Torino - Li amiamo proprio come la Disney ama Topolino".
Un'immagine di Non c'è festa senza Rex (Partysaurus Rex)
Come mai ci tenete così tanto a convertire i vostri classici in 3D?
E' bello poter tornare a vederli sul grande schermo, che è il formato originale per il quale questi film sono stati pensati. La cosa bella nel caso di Nemo è avere personaggi senza braccia e senza gambe i cui dettagli vengono approfonditi in 3D. Più andiamo avanti con la storia del film, più aumentiamo l'effetto: il risultato è potente ed emozionante.
Non c'è festa senza Rex mostra la festa del secolo di un gruppo di giocattoli all'interno di una vasca da bagno. Le coreografie sono geniali, come le inventate? Prima di disegnare vi mettete voi stessi a giocare con pupazzi alla ricerca di nuove trovate?
Grazie per la domanda. E' stata una vera sfida fare ballare i personaggi a ritmo di quella musica. Abbiamo lavorato con il compositore BT, uno dei più conosciuti in materia di musica dance elettronica. I suoni sono venuti prima dei disegni. Come in Nemo si tratta di personaggi senza braccia né gambe e non volevo che ballassero soltanto saltando su e giù. Bisognava essere più specifici.
Qualche mese abbiamo parlato con Enrico Casarosa, regista de La luna che ha sottolineato il perfezionismo ossessivo del papà della Pixar, John Lasseter...
E' una benedizione per noi. Una volta che sei pronto a dover fare le scelte più difficili del tuo lavoro, lui arriva sempre e ti ispira ulteriormente a fare di meglio. John è un mentore per me.
Tom Hanks alla première di Toy Story 3
Il corto mostra anche il cowboy Woody in una piccola apparizione. Avete richiamato Tom Hanks per prestargli la voce. Come fate? Gli fate stalking ogni volta che vi serve un suo piccolo contributo?
(ride) Tom è la persona più disponibile con cui abbia mai lavorato. Quello più famoso probabilmente, e anche quello dedica anima e corpo ai nostri lavori. Lui ama Woody con tutto il cuore. Quando lo abbiamo chiamato, suo figlio aveva appena avuto un bambino: quindi avevamo Tom Hanks il suo primo giorno da nonno... ed era veramente fuori di sé dalla gioia.
Ogni volta che intervistiamo un personaggio del vostro Studio, gli chiediamo sempre quale sia la sua "bizzarra storia Pixar" preferita? I realizzatori di Ribelle ci hanno detto che fanno Yoga in ufficio...
Io suono in una band con Mark Andrews, il co-regista di Ribelle - The Brave. Lui è alla batteria e io alla tastiera. Ci riuniamo una volta a settimana per una jam in ufficio, proprio nel reparto animazione. C'è un piccolo palco e altri colleghi che arrivano con le chitarre. Uno dei disegnatori suona il basso. E naturalmente un altro canta.
E se in quel momento passa John Lasseter e vi becca con le mani nel sacco... voi fate finta di lavorare?
Di solito non ci beccano mai! Però sono sicuro che John entrerebbe e prenderebbe in mano uno strumento per unirsi a noi.
Il papà della Pixar John Lasseter
La domanda di battaglia di Film.it: qual era il poster che avevi in camera da ragazzino?
Ne avevo due: Il ritorno dello Jedi e Fantasia.
Alla ricerca di Nemo 3D e il corto che lo precede, sono distribuiti da The Walt Disney Company Italia.
