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Intervista: la missione impossibile di Brad Bird

Parla il regista di "Mission: Impossible 4", l'autore che salvò Tom Cruise

Mission: Impossible - Protocollo Fantasma - Tom Cruise

25.01.2012 - Autore: Marco Triolo
Sta per arrivare nei nostri cinema, anticipato da una fiume di lodi che lo presentano come il migliore capitolo di una saga che ormai va avanti da sedici anni. E' “Mission: Impossible – Protocollo fantasma”, e per la sua riuscita dobbiamo sicuramente ringraziare la lungimiranza del produttore J.J. Abrams (regista del terzo episodio), che ha scelto un regista che con l'action non c'entrava nulla, l'autore della Pixar Brad Bird.

Mission Impossible Protocollo fantasma, intervista esclusiva a Brad Bird - Bird sul set con Tom Cruise

Eppure, Bird ha stupito tutti, passando con successo al live action senza dimenticare il suo tocco personale. “M:I:4” è stato paragonato a “Gli Incredibili”, nel modo in cui sono gestite e messe in scena le sequenze d'azione. E poi un tocco fresco e originale era proprio ciò che serviva al franchise, e i risultati parlano chiaro: più di cinquecento milioni di dollari a livello internazionale che hanno già assicurato il quinto episodio e hanno salvato la carriera di Tom Cruise. L'attore, a cui era stato affiancato Jeremy Renner per fare appello a un pubblico più giovane, è diventato nuovamente una proprietà hot a Hollywood.

Mission: Impossible - Protocollo fantasma – La nostra recensione

“Penso che Tom abbia compromesso irrimediabilmente il mio rapporto con gli attori di film d'azione – scherza il regista nella nostra intervista esclusiva, che potete vedere di seguito – perché se ne dovessi mai farne un altro e un attore dovesse rifiutarsi di saltare giù da un palazzo, io gli risponderei 'Perché? Non fa parte del tuo lavoro?'. Difficile trovarne altri come Tom”. Ma Bird, come detto, non ha cancellato la sua personalità per fare piacere alla superstar: “Una delle cose migliori dell'intero processo è stata che, nonostante avessero una sceneggiatura, mi hanno anche chiesto: 'C'è qualcosa che tu abbia sempre sognato di vedere in un film di spionaggio?'. Me ne sono uscito con un sacco di idee e molte di queste effettivamente ora si trovano nel film”. Il menù non mancherà di appassionare i fan del migliore action: “Ci sono esplosioni, inseguimenti in auto, combattimenti corpo a corpo tra due donne davvero toste, ci sono i cattivi, gli eroi e c'è Tom che scala l'edificio più alto del mondo. Cosa si può volere di più?”. Ma lasciamo spazio all'intervista.

                 

Mission: Impossible – Protocollo fantasma”, in uscita il 27 gennaio, è distribuito in Italia da Universal. Per saperne di più, guardate il trailer