
Un bacio, videointervista a Ivan Cotroneo: "Racconto i ragazzi di oggi fra bullismo e discriminazioni"
Servizio di Pierpaolo Festa (Nexta), montaggio di Paola Schettino Nobile
Un bacio, la parola al regista
Un bacio un titolo così semplice per un film complesso che dalla gioia passa al dolore, un viaggio di andata e ritorno nel mondo dei ragazzi di oggi, stesse emozioni, diverse personalità. Una storia drammatica raccontata sul grande schermo da Ivan Cotroneo per la seconda volta regista cinematografico dopo il gran bel debutto con La kryptonite nella borsa.
"Quel film era una commedia, ora nel trattare questi temi non me la sono francamente sentita di raccontare una storia in cui tutto finisce bene - afferma il regista ai microfoni di Film.it - La kryptonite nella borsa era ambientato negli anni Settanta, mentre Un bacio è un film che racconta l'Italia di oggi nel 2016".
"Quello che succede con il bullismo (nel film), che è uno specchio di quello che succede nella società, è che a ragazzi che sono ancora in via di formazione e che quindi spesso hanno un approccio prudente con il loro corpo, la loro identità e la propria sessualità - ragazzi a cui dovrebbe essere lasciato il tempo di riflettere - vengono imposte delle etichette o addirittura vengono fatte subire delle discriminazioni in un momento in cui non sono formati".
"Quel film era una commedia, ora nel trattare questi temi non me la sono francamente sentita di raccontare una storia in cui tutto finisce bene - afferma il regista ai microfoni di Film.it - La kryptonite nella borsa era ambientato negli anni Settanta, mentre Un bacio è un film che racconta l'Italia di oggi nel 2016".
"Quello che succede con il bullismo (nel film), che è uno specchio di quello che succede nella società, è che a ragazzi che sono ancora in via di formazione e che quindi spesso hanno un approccio prudente con il loro corpo, la loro identità e la propria sessualità - ragazzi a cui dovrebbe essere lasciato il tempo di riflettere - vengono imposte delle etichette o addirittura vengono fatte subire delle discriminazioni in un momento in cui non sono formati".
Il regista continua: "Credo che i giovani di oggi vivano in una società molto più violenta di quella in cui vivevo io da ragazzo. Oggi facciamo credere in tutti i modi che ci vogliono dei requisiti per essere felici [...] la ricchezza la bellezza fisica, spesso l'eterosessualità, molto spesso l'essere maschi è considerato un vantaggio rispetto all'essere femmine. Queste discriminazioni sono molto più violente sono state amplificate dai mass media".
Un bacio è distribuito nei cinema da Lucky Red.