
Ken Loach torna in Irlanda: “Il mio Jimmy come Assange e Snowden”
Ken Loach torna in Irlanda: “Il mio Jimmy come Assange e Snowden”
“Credo ci sia un legame tra il protagonista del mio nuovo film e nostri contemporanei come Julian Assange o Edward Snowden. Persone che cercano di raccontarci la verità, rivelando cosa accade veramente. Queste persone vanno protette e supportate. Fanno cose importantissime”. A parlare è Ken Loach, fuori ultrasettantenne dai modi piacevoli e gentili, dentro un cuore di leone che conosce bene quali battaglie vale la pena combattere ancora.
Ecco la nostra video-intervista al regista in occasione dell'uscita di Jimmy's Hall, il suo nuovo film finalmente nei cinema italiani.
Presentato in concorso all'ultimo Festival di Cannes, Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà è ambientato nell'Irlanda del 1921. Novant'anni fa come oggi: la storia è quella di un uomo che costruisce una sala da ballo, un locale dove i giovani possono andare per imparare, discutere, sognare e divertirsi. Cosa che, nei giorni della Guerra Civile, manda in collera Chiesa e politici, pronti a dare la caccia al protagonista.
A seguire gli highlight della conversazione.
00:22 – Jimmy Gralton erede di Assange e Snowden.
01:30 – I giovani d'oggi e quelli di allora.
02:57 – Mi sono rifiutato di lavorare per Hollywood
04:00 – Le passioni di Loach: calcio e teatro.
In uscita il 18 dicembre, Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertà è distribuito in Italia da BIM.