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Video: Jasmine Trinca alla fine del mondo

L'attrice racconta l'avventura spirituale in Amazzonia e il coraggio di Giorgio Diritti sul set di Un giorno devi andare

Jasmine Trinca

28.03.2013 - Autore: Pierpaolo Festa
Jasmine Trinca come Tom Hanks, isolata al centro di una spiaggia sperduta nel cuore dell'Amazzonia. Questa è una delle immagini più memorabili di Un giorno devi andare, storia di sopravvivenza ambientata dall'altra parte dell'emisfero terrestre che, a differenza del film di Zemeckis, cerca un percorso più spirituale con una protagonista in fuga dai dolori di tutti i giorni della civiltà occidentale, determinata a scoprire nuove ragioni per condurre la sua vita.



Sono passati dodici anni dal giorno in cui Nanni Moretti la selezionò tra oltre duemilacinquecento ragazze per interpretare il ruolo di Irene ne La stanza del figlio, quello che lei stessa definisce: “Il suo battesimo”. Di lei Moretti diceva: “E' così intelligente che ha capito di non voler fare l'attrice”. Cosa è cambiato nel frattempo? “L'intelligenza è rimasta uguale, anzi secondo me con l'esperienza della vita si è accresciuta – afferma con un sorriso - poi ho trovato questa cosa talmente divertente e talmente un privilegio che ho deciso di continuare”.

La incontriamo in occasione della premiere del film di Diritti “un regista coraggioso perché sceglie di raccontare una storia non usuale. Una storia che alcuni definirebbero difficile, ma che io invece trovo essenziale. Giorgio ha un'ambizione enorme nel provare a raccontare quello che siamo”. Vi invitiamo dunque a visionare in alto la nostra video intervista all'attrice.

Un giorno devi andare, in uscita il 28 marzo, è distribuito dalla BIM
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Per saperne di più
Guardate il trailer