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Lanterna Verde: parla Ryan il bello

Alto come un supereroe e dolce come un muffin al cioccolato abbiamo intervistato in esclusiva Ryan Reynolds nei panni di Lanterna Verde

Lanterna Verde - Ryan Reynolds

19.08.2011 - Autore: Leonardo Godano
Mentre aspettavo di intervistare Ryan Reynolds e mangiavo una tapas con prosciutto iberico in un hotel di Madrid, un giornalista mi racconta che lo stesso Ryan poco prima gli aveva detto -se mi chiedi della mia vita privata (ex marito di Scarlett Johansson), io voglio sapere tutto della tua!- Dolce e rilassato mi si presenta qualche minuto dopo.

Ryan Reynolds sul red carpet

Parlaci del giorno in cui sei diventato un supereroe, quello in cui hai dovuto recitare il giuramento della Lanterna. Eri un po’ nervoso?
Volevo certamente pronunciare quelle parole al meglio, ma non ero troppo nervoso. La prima volta che il giuramento viene detto nel film quasi mi viene strappato dalla bocca. Non è stato poi troppo difficile ma volevo assicurarmi che fosse tutto perfetto, non potevo pronunciare una sola sillaba sbagliata, altrimenti i più affezionati fan di Lanterna Verde sarebbero venuti a cercarmi per uccidermi.

Certo, in questi progetti bisogna rispettare i fan
Certamente, in tutti i progetti devi rispettare i fan

Sì ma questa volta hai sentito una pressione particolare?
Non ho sentito particolare pressione, ero curioso di sapere perché amavano così tanto questo personaggio, e come sarebbe stato farlo vivere davanti alla macchina da presa, perché qualunque cosa adorano di questo personaggio ci sono sempre possibilità che gli altri che non conoscono il fumetto lo ameranno allo stesso modo.

L'attore in una scena di Lanterna Verde

Parlaci dell’atmosfera sul set…
L’atmosfera era fantastica, ma è stato un periodo di riprese abbastanza duro, dal momento che gran parte delle cose sono state aggiunge al computer dopo le riprese. Sul set ero circondato da un cast e una troupe incredibile. Tutti quanti sono stati benissimo, soprattutto perché giravamo a New Orleans, che è una città bellissima in cui lavorare.

Questa è la storia del prescelto, non così diversa da quella di Neo in Matrix. Quali sono state le qualità eroiche che ti piacevano di più nel personaggio?
Mi piaceva l’umanità del personaggio, ho pensato fosse una cosa interessante. È la sua dote umana che lo rende un vero Lanterna Verde, non altre qualità sovrannaturali. Ecco cosa mi ha attirato del personaggio.

Come ti sei sentito con il costume digitale?
Mi sono sentito un po’ nervoso. Un attore è legato al guardaroba, fa parte del personaggio. Ma nella mitologia di Lanterna Verde il suo vestito è fatto di energia. Ecco perché abbiamo usato un “motion capture suit”, una tuta grigia che catturava i miei movimenti. In questo modo hanno creato il vestito in un secondo momento.

Reynolds con Jason Bateman in Cambio vita

Adesso farai una commedia, Cambio vita (in originale The Change-Up). Hai avuto bisogno di una commedia per rilassarti un po’ dopo l’action?
Mi piace lavorare in tutti i generi sono molto fortunato a passare da drammi ad action a commedie. Fare un film come Change Up ti permette un po’ di alleggerirti, e poi mi sono divertito tanto per un paio di mesi. 

Ma preferisci qualche genere in particolare?
Non ho una preferenza. Guardo tutti i tipi di film e faccio in generale film che mi piacerebbe vedere. Non guardo solo un genere, li guardo tutti. Non ho fatto un musical… e c’è una ragione.

"Lanterna verde" uscirà in Italia il 31 agosto distribuito da Warner Bros.

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