Aveva poco più di vent'anni, Stanley Tucci quando ha scoperto la biografia di Alberto Giacometti scritta da James Lord. Era il 1985. Tre decenni dopo è riuscito a trasformare quel libro in un film. Di solito siamo abituati a vederlo recitare, in occasione di Final Portrait - L'arte di essere amici Tucci si è seduto dietro la macchina da presa ed è tornato a fare il regista. Cosa lo ossessionava di questa storia? "Nel corso della vita mi sono ritrovato a rileggere questo libro più volte. Tutte le volte scoprivo qualcosa di diverso. Volevo raccontare questa storia e credevo di poterlo fare. Il problema è che hai tutte queste idee, ottieni i diritti del libro, scrivi la sceneggiatura... e d'un tratto capisci che se non riuscirai a fare il film impazzirai! Perché c'è tutto un mondo che vive dentro di te e se non lo porti in vita, finirai per perdere la ragione...".
Conosciamo meglio il grande Stanley Tucci nella videointervista che vi presentiamo a seguire:
Cercacinema: vai alla scheda di Final Portrait per trovare la sala più vicina e l'orario del tuo spettacolo
Questa la trama di Final Portrait:
Nel 1964, durante un breve viaggio a Parigi, lo scrittore americano e appassionato d’arte James Lord incontra il suo amico Alberto Giacometti, un pittore di fama internazionale, che gli chiede di posare per lui. Le sedute, gli assicura Giacometti, dureranno solo qualche giorno. Lusingato e incuriosito, Lord accetta. Non è solo l’inizio di un’amicizia insolita e toccante, ma anche – visto attraverso gli occhi di Lord – di un viaggio illuminante nella bellezza, la frustrazione, la profondità e, a volte, il vero e proprio caos del processo artistico.
Guarda la sfuriata di Geoffrey Rush in una clip dal film
Final Portrait - L'arte di essere amici è distribuito nei cinema da BIM.
Guarda le foto: Stanley Tucci, grande attore specializzato in piccoli ruoli
Conosciamo meglio il grande Stanley Tucci nella videointervista che vi presentiamo a seguire:
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Questa la trama di Final Portrait:
Nel 1964, durante un breve viaggio a Parigi, lo scrittore americano e appassionato d’arte James Lord incontra il suo amico Alberto Giacometti, un pittore di fama internazionale, che gli chiede di posare per lui. Le sedute, gli assicura Giacometti, dureranno solo qualche giorno. Lusingato e incuriosito, Lord accetta. Non è solo l’inizio di un’amicizia insolita e toccante, ma anche – visto attraverso gli occhi di Lord – di un viaggio illuminante nella bellezza, la frustrazione, la profondità e, a volte, il vero e proprio caos del processo artistico.
Guarda la sfuriata di Geoffrey Rush in una clip dal film
Final Portrait - L'arte di essere amici è distribuito nei cinema da BIM.
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