Videointervista a Matt Damon: "Nove anni dopo, Jason Bourne è ancora nei guai"

Sono passati nove anni da The Bourne Ultimatum e Matt Damon ritorna al ruolo dell'ex agente CIA con qualche problema di memoria in Jason Bourne, quarto capitolo della saga ispirata ai romanzi di Robert Ludlum, il quinto se si conta lo spinoff con Jeremy Renner. 

Per l'attore, 45 anni compiuti lo scorso ottobre, c'èra solo un modo di poter tornare al ruolo e convincere il suo pubblico: soffrire. Dentro e fuori dal set. Come lui stesso ci racconta nella videointervista esclusiva che vi presentiamo a seguire:

"Devi far vedere che hai sofferto, che ti sei rovinato - afferma Damon - Questo significa fare esercizi due volte al giorno e seguire una dieta precisa. Non puoi fingere una roba del genere quando hai 45 anni. C'è solo un modo di far vedere questa cosa quando hai 45 anni: SOFFRIRE". L'attore aggiunge: "Alla fine di The Bourne Ultimatum vediamo il personaggio nuotare verso la libertà. Se lo avessimo lasciato così, allora avremmo pensato a un finale '... e vissero felici e contenti'. Ma se vuoi fare un nuovo film allora devi avere in testa l'idea che cinque minuti dopo quella nuotata lui si ritrova nuovamente in grossi guai".  

 

Quanto il personaggio di Bourne e la sua risolutezza hanno aiutato l'attore anche nella vita fuori dal set? Risposta: "Non sono così veloce come Jason Bourne, Sono più riflessivo. Mi serve più tempo per portare le cose a termine. E' lui quello veloce non io".

Jason Bourne arriverà nei cinema italiani dall'1 settembre distribuito dalla Universal Pictures.