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Van Damme e la sua prima serie TV: "Dopo trent'anni mi vedrete finalmente recitare"

L'icona action è il protagonista di Jean-Claude Van Johnson, la nuova serie action-comica disponibile dal 15 dicembre su Amazon Prime Video

Jean-Claude Van Johnson

13.12.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Parigi - Un sorriso smagliante, sfoderato più spesso di quanto lo faccia Tom Cruise. E una voglia di prendersi in giro che non si è mai vista con altri colleghi della sua stazza. Jean-Claude Van Damme si presenta davanti alla platea di giornalisti nella capitale francese, facendo finta di sbattere la testa contro la porta. A quel punto quel sorriso si ferma, viene passato alla platea che lo accoglie, e poi ritorna al mittente. 
 
L'icona action degli anni Ottanta e Novanta ha compiuto cinquantasette anni lo scorso 18 ottobre. Dopo tre decenni di carriera al cinema, adesso inizia a fare qualcosa che non aveva mai fatto prima: recitare. E lo fa con la sua prima serie in streaming. Dal 15 dicembre lo vedremo in Jean-Claude Van Johnson, il nuovo show di Amazon Prime Video in cui interpreta se stesso e torna a fare una cosa che gli riesce quanto le botte date ai suoi nemici: prendersi in giro. Lo aveva già fatto nel 2008 con il sorprendente JCVD, commedia action in cui lo vedevamo caduto in disgrazia nei panni dell'uomo sbagliato nel posto sbagliato al momento sbagliato, in quel caso una rapina in banca con ostaggi.

 
VAN DAMME DIVENTA FINALMENTE UN ATTORE
Nei primi minuti di Jean-Claude Van Johnson lo vediamo caricato dai nemici in una scena girata al rallentatore: un poliziotto estrae il manganello e si prepara a colpirlo. Van Damme rimane immobile, anzi sfodera pure un accenno di quel suo sorriso. Attraverso la voce fuori campo ci comunica che schiverà il nemico grazie alla sua celebre spaccata... il suo corpo però non è la macchina ben oliata di un tempo e quella stessa spaccata viene interrotta da crampi e dolori alle ossa. A quel punto il manganello lo colpisce in pieno volto. È il primo momento della serie, una scena violenta ma assolutalmente spassosa: "Sono trent'anni che faccio film, ma diciamo la verità: ho sempre recitato più col corpo. Si trattava sempre di prove molto fisiche - racconta Van Damme - Se volete vedermi recitare in maniera dignitosa, allora questa è la prima volta. Sono orgoglioso della mia prova nella serie". 
 
I "muscoletti di Bruxelles" sono tornati. Negli ultimi dieci anni, l'uomo che ha interpretato classici come Senza esclusione di colpi e Kickboxer - Il nuovo guerriero - alternandoli anche a interessanti operazioni fanta-action come I nuovi eroi e Timecop - è rimasto prigioniero del "direct to video", in film istantaneamente dimenticati e detestati. Il limbo del "video on demand", lo stesso in cui oggi ritroviamo ex premi Oscar come Nicolas Cage: "Così è la vita - dice Van Damme - Personalmente ho sempre creduto che sarei uscito dal limbo. L'ho promesso a mia madre quando le ho detto che un giorno sarei tornato in prima linea. Succede ora, grazie a questa serie". 

 
LO SHOW: CHI E' JEAN-CLAUDE VAN JOHNSON?
Prodotto da Ridley Scott, Jean-Claude Van Johnson è la storia di un agente segreto che si finge attore e che durante i suoi impegni sul set cerca di salvare il mondo in pericolose missioni. Questa è la premessa della serie che vede Van Damme vecchio e stanco. E triste. Circondato nella sua casa dai poster dei film che ha interpretato negli anni Ottanta. Eccolo invecchiato allo specchio, mentre si guarda nella locandina di Kickboxer dove il suo corpo sembrava scolpito nel marmo. Deciderà di rimettersi in azione, riattivando le sue abilità di agente segreto non più perfette come un tempo. E farà tutto questo per amore di una donna. 
 
"Quando mi hanno proposto questo progetto ho detto subito di sì - racconta l'attore - Mi proponevano la roba più bizzarra e a me piaceva molto". Interpretare lo show però non è stata una passeggiata: "Questa volta era diverso - racconta l'attore - Ho pensato tanto alla mia vita mentre giravo. C'erano tanti, troppi riferimenti alla realtà. Al punto che in un paio di occasioni non ero convinto che sarei riuscito a girare le scene". Secondo i realizzatori si trattava di momenti che innervosivano Van Damme a causa di una certa vulnerabilità richiesta. Come ha superato questi ostacoli autoreferenziali? "Il regista, Peter Atencio, mi ha convinto ad andare fino in fondo. Lui è cresciuto con i miei film quindi mi sentivo al sicuro, perché avevo una persona che mi capiva". 

 
PRENDERSI IN GIRO E SUPERARE I SUOI COLLEGHI
"Ho visto centinaia di serie televisive - continua Van Damme - Ma se mi chiedete di raccontarvi Jean-Claude Van Johnson e di dirvi che genere di serie sia... allora non saprei da dove cominciare. Mi vedrete in versione action, in versione comica e perfino burlesque. Interpreto un agente in incognito, quindi interpreto diversi personaggi". Prendersi in giro, una cosa che le icone action prima o poi sperimentano nella loro carriera: a pochi riesce bene (Arnold Schwarzenegger è stato uno dei campioni in questo), altri invece incappano in scivoloni di carriera (Sylvester Stallone con Fermati o mamma spara, Vin Diesel con Operazione tata). Van Damme sorpassa perfino il Terminator Schwarzenegger, giocando con la realtà e interpretando se stesso: "Questa serie ha uno spirito europeo - afferma - ma è avvolta in una mega-confezione americana. Va fino in fondo con lo humour ed è anche spettacolare nell'azione. Si tratta del mio primo progetto in streaming, ma mi sembra di essere tornato in prima linea come se fossi al cinema". 
 
DAL 15 DICEMBRE
I sei episodi di Jean-Claude Van Johnson arriveranno su Amazon Prime Video dal 15 dicembre, disponibili in Italia e nel resto del mondo: "Raggiungeremo all'istante duecento paesi con duecento sottotitoli diversi. Arriverà online come uno tsunami... e chissà forse nella seconda stagione chiederemo alle grandi star di apparire in un cameo. forse ci sarà anche Nicolas Cage”.
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