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Stronger, la grande prova di Jake Gyllenhaal sopravvissuto alla maratona di Boston (Videointervista)

L'attore torna nei cinema con la vera storia di Jeff Bauman, un ragazzo che ha perso le gambe nell'attentato dell'aprile 2013

04.07.2018 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile

Guarda l'intervista a Jake Gyllenhaal e Jeff Bauman

Dopo Nightcrawler - Lo sciacallo, Demolition e Animali notturni, Jake Gyllenhaal continua a trasformarsi sul grande schermo e spingersi oltre i suoi limiti attoriali. Lo ritroviamo in Stronger - Io sono più forte. Una storia vera che lui stesso ha prodotto. Un film in grado di scuotere e incoraggiare lo spettatore. Una storia americana. "Non credo di fare film molto 'americani' - ribadisce l'attore - Non mi piace l'idea di fare film su un luogo in particolare, mi piace invece raccontare gli esseri umani.  Storie che abbiano un aspetto particolare che li rende universali. Una storia come quella vissuta da Jeff Bauman può accadere in qualsiasi parte del mondo in questo momento storico".
 
Nell'intervista l'attore è affiancato da Bauman, l'uomo che interpreta sul grande schermo. Stronger racconta l'attentato alla maratona di Boston nell'aprile 2013, una tragedia in cui Bauman ha perso le gambe. Sullo schermo lo vediamo cadere nel baratro dell'alcolismo, colpito sindrome da stress post-traumatico. Ma assisteremo al momento in cui si rimette in piedi grazie ai suoi affetti. Ai nostri microfoni Gyllenhaal e Bauman si mostrano per quello che sono diventati durante le riprese: due veri amici. 

Stronger è distribuito nei cinema da Leone Film Group e 01 Distribution.