E' uscito dal circuito cinematografico da una manciata di settimane e adesso Snoopy & Friends vive in Home Video, appena scatenato sul mercato in DVD e Blu-Ray da 20th Century Home Entertainment. Per l'occasione raggiungiamo al telefono Craig Schulz, figlio di Charles M. Schulz, papà dei fumetti, l'erede che ha il merito di aver riportato i Peanuts al cinema in un film che ha prodotto e sceneggiato insieme al figlio Bryan, nipote di Charles.
I celebri personaggi dei fumetti giungono alla loro quinta avventura cinematografica, ma guardando da più vicino ci ritroviamo davanti a un progetto il cui cuore nostalgico batte allo scopo di estendere l'eredità di Schulz alle nuove generazioni. Il figlio di Sparky (questo il soprannome di Charles. M. Schulz) si dice sicuro di una cosa: "Questi personaggi vivranno per altri cento anni. Almeno cento!". Vita eterna dunque, ma quanto è difficile vincere i cuori delle nuove generazioni e portarle nell'universo dei Peanuts? "E' stata ed è tuttora una scommessa. A trecentosessanta gradi. Volevamo parlare ai bambini ma anche riprenderci quegli adulti che non leggono più il fumetto come prima. Ecco dunque la ragione principale per fare il film".


Una scommessa in cui avete traghettato i Peanuts nel cinema del ventunesimo secolo. Quanto tempo c'è voluto per arrivare al prodotto finale?
Più di otto anni. Era ancora il 2007 quando ho pensato per la prima volta a un nuovo film dei Peanuts. La sfida era iniziare questa missione, ma avevamo scolpite in mente due cose: la prima era rimanere fedelissimi alla fonte originale, questo era il segreto per non fallire. E la seconda era trovare i collaboratori giusti per animare il progetto: ci piacevano i Blue Sky Studios e il lavoro che hanno svolto negli anni, per questo li abbiamo scelti.
Abbiamo iniziato parlando di eredità, vorrei sapere se questa parola comporta un peso schiacciante all'interno del processo creativo...
In realtà sapevamo che era un onore fare questo film. Ma soprattutto era anche un modo di onorare il lavoro di mio padre, un uomo che ha dedicato cinquant'anni ai Peanuts, disegnando oltre diciottomila riquadri per fumetti. Ogni giorno, per tutto il giorno.
Torniamo indietro alla sua infanzia e cerchiamo di capire insieme chi era Sparky. E' stato un papà presente oppure il lavoro gli portava via tutto il tempo? E' mai stato geloso dei Peanuts?
Mai. Papà era sempre presente, allenava la nostra squadra di baseball, ci portava al bowling, faceva tutte quelle cose che un padre fa. Era certamente impegnato, ma da ragazzini noi non capivamo che lavoro facesse, lo abbiamo capito in un secondo momento. Erano gli ultimi anni Sessanta e vedevamo quei suoi personaggi anche in televisione e in vari prodotti. Soltanto allora abbiamo realizzato che era una cosa grossa.


C'è qualcosa che suo padre ha preso dalla sua di infanzia e messo a disposizione dei suoi personaggi?
Era un osservatore, uno dei più grandi osservatori. Una specie di sociologo. Di sicuro ha preso tanto dal mondo di noi ragazzini. A volte penso che un personaggio come Pig-Pen sia stato basato su di me!
A proposito di Pig-Pen, che è quello "diverso" del gruppo, mi chiedo se il vecchio Schulz avrebbe accolto questo tema della diversità di cui tutti parlano ultimamente dopo la polemica degli Oscar...
Lo avrebbe fatto, ma sempre basandosi su quello che lui vedeva. Ecco ad esempio Pig-Pen. Quel che è certo è che Sparky non avrebbe mai fatto un fumetto politico e sarebbe rimasto fuori da questi trend del momento.
Inevitabile chiedere della decisione di escludere gli adulti dai fumetti: come mai non vediamo mai i genitori dei Peanuts?
Perché quello è il mondo dei ragazzini, è una scelta per capire che anche i più piccoli sono intelligenti e hanno le loro opinioni sul mondo. E' questa l'arma segreta dei personaggi, cinquant'anni dopo sono sempre in grado di suscitare emozioni, senza limiti geografici o culturali. Sono i ragazzi che ti auguri di incontrare e hanno i problemi di tutti. Si chiedono cose tipo: piaccio alla gente? Come faccio a conquistare la ragazza dei miei sogni?


Esistono tante parodie online sui Peanuts. Prima di chiamarla stavo guardando sui social Linus torturato da Lucy van Pelt come come James Caan in Misery non deve morire. Dedica mai tempo a queste parodie?
Ce ne sono tante, non le guardo tutte, ma alcune sono divertenti. Che posso dire? E' un'altra prova che i personaggi sono eterni e che si prestano bene al passare del tempo e ognuno può canalizzarli all'interno del proprio humour.
Quando ritroveremo i Peanuts al cinema?
Al momento non abbiamo una data né un progetto ufficiale. Vediamo che succede nel corso dei prossimi due anni. Di certo arriveranno altri film, solo non adesso
Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts è disponibile in Digital Download e in Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD distribuito da Twentieth Century Fox Home Entertainment. Il film è disponibile anche su Sky Prima Fila, Premium Play e Infinity.
Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts è disponibile in Digital Download e in Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD distribuito da Twentieth Century Fox Home Entertainment. Il film è disponibile anche su Sky Prima Fila, Premium Play e Infinity.