Leggi la recensione di Seven Sisters
Noomi Rapace moltiplicata per sette. L'attrice svedese è la protagonista di Seven Sisters, action fantascientifico appena arrivato nelle nostre sale. Abbiamo incontrato l'ex Lisbeth Salander al Torino Film Festival, dove il suo film è stato presentato nella sezione Festa Mobile.
Vi presentiamo l'intervista all'attrice nel video che segue.
Cercacinema: vai alla scheda di Seven Sisters per trovare la sala più vicina e l'orario del tuo spettacolo!
Questa la sinossi ufficiale di Seven Sisters:
In un futuro non troppo distante, la sovrappopolazione obbliga il governo a misure estreme. Il piano varato da Nicolette Cayman prevede di obbligare le famiglie ad avere un solo figlio: fratelli e sorelle saranno ibernati in attesa di tempi migliori. Ma Terrence riesce ad aggirare i controlli del Child Allocation Bureau, facendo assumere alle sue sette nipotine gemelle la medesima identità. Ognuna si chiamerà come un giorno della settimana e in quello stesso giorno potrà uscire di casa. Per il mondo le sette sorelle corrispondono a un'unica persona: Karen Settman. Tutto sembra scorrere tranquillamente, nonostante le difficoltà, finché un giorno Lunedì sparisce nel nulla...
A seguire il testo completo dell'intervista a Noomi Rapace:
Quanto tempo hai passato in palestra per questo film?
Noomi Rapace moltiplicata per sette. L'attrice svedese è la protagonista di Seven Sisters, action fantascientifico appena arrivato nelle nostre sale. Abbiamo incontrato l'ex Lisbeth Salander al Torino Film Festival, dove il suo film è stato presentato nella sezione Festa Mobile.
Vi presentiamo l'intervista all'attrice nel video che segue.
Cercacinema: vai alla scheda di Seven Sisters per trovare la sala più vicina e l'orario del tuo spettacolo!
Questa la sinossi ufficiale di Seven Sisters:
In un futuro non troppo distante, la sovrappopolazione obbliga il governo a misure estreme. Il piano varato da Nicolette Cayman prevede di obbligare le famiglie ad avere un solo figlio: fratelli e sorelle saranno ibernati in attesa di tempi migliori. Ma Terrence riesce ad aggirare i controlli del Child Allocation Bureau, facendo assumere alle sue sette nipotine gemelle la medesima identità. Ognuna si chiamerà come un giorno della settimana e in quello stesso giorno potrà uscire di casa. Per il mondo le sette sorelle corrispondono a un'unica persona: Karen Settman. Tutto sembra scorrere tranquillamente, nonostante le difficoltà, finché un giorno Lunedì sparisce nel nulla...
A seguire il testo completo dell'intervista a Noomi Rapace:
Quanto tempo hai passato in palestra per questo film?
Ogni mattina mi svegliavo alle 4.30. Venivano a prendermi alle 6 del mattino. E andavo in palestra per un'ora e mezza alla mattina. Poi andavo a lavorare tutto il giorno. E poi tornavo in palestra alla sera per un'altra ora. Quindi due ore e mezza di palestra tutti i giorni.
No aspetta. Mi stai dicendo che andavi in palestra. Poi sul set, dove dovevi anche sottoporti al make-up e poi di nuovo in palestra dopo sette ore?
Sì, io mi preparo così. Con la palestra. Imparavo le battute sul tapis roulant. Era molto importante trovare le voci di ciascuno di questi sette personaggi. Di solito quando imparo le mie battute, le leggo una volta e le imparo. Per SEVEN SISTERS ho sviluppato una tecnica diversa. Dovevo stare da sola. Non ho incontrato nessuno. Non uscivo, non vedevo anima viva. Sono stata dentro una bolla per cinque mesi.
Sì, io mi preparo così. Con la palestra. Imparavo le battute sul tapis roulant. Era molto importante trovare le voci di ciascuno di questi sette personaggi. Di solito quando imparo le mie battute, le leggo una volta e le imparo. Per SEVEN SISTERS ho sviluppato una tecnica diversa. Dovevo stare da sola. Non ho incontrato nessuno. Non uscivo, non vedevo anima viva. Sono stata dentro una bolla per cinque mesi.
Eppure nonostante questi sforzi... voglio chiederti: quanto è bello vedere te stessa interagire con un'altra te stessa. Toccarla... picchiarla. Qual è stata la tua reazione la prima volta che hai visto il film?
Io sono un po' strana. Non mi piace guardarmi sullo schermo. Ma questa volta è stata un'eccezione: ero felice del risultato finale. Sembra davvero di avere a che fare con sette persone diverse. E' reale, come se parlassi davvero con un'altra persona. Avevo paura che non fosse una cosa organica, ma alla fine ero felice. Ho visto questa cosa prendere vita. Hanno fatto tutti un lavoro straordinario e credi davvero che si tratta di sette sorelle insieme in una stanza. Ma in quella stanza c'ero solo io!
Divertiamoci un po'. Ci sono effetti collaterali nell'interpretare sette ruoli allo stesso tempo... finisci per sviluppare una personalità multipla per esempio? Te lo chiedo perché mi dicono che tu sei un'attrice di metodo...
Facevo questo incubo in cui mi svegliavo e mi ritrovavo in mezzo a un centinaio di scarpe. Cercavo di capire quali fossero le mie... perché ognuna di queste sorelle ha le sue scarpe. Quindi chiamavo le persone per chiedere loro: "chi sono oggi?" Nessuno lo sapeva. A quel punto ero nel panico. Uscivo senza scarpe. E il mio autista mi chiedeva: "perché non indossi le scarpe?". E io rispondevo: "perché non so chi sono!". Quindi è stata dura a volte. Sono tornata a Londra alla fine del film e la mia memoria a breve termine non funzionava a dovere. E' successo per due settimane. Mi sentivo persa. E' stata dura.
Seven Sisters è attualmente nei cinema distribuito da Koch Media.
