NOTIZIE

Robert De Niro e Michelle Pfeiffer: Cose nostre

Da New York la Malavita di Luc Besson si sposta in Normandia, ma le stelle si incontrano a Columbus Circle, a due passi da Central Park.

De Niro e Pfeiffer su Cose Nostre - Malavita<br>

27.08.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Si torna a parlare di Mafia a Hollywood. Ma in The Family (questo il titolo originale del film, che in Italia uscira' come Cose Nostre - Malavita solo il 10 ottobre distribuito da Eagle Pictures) e' un regista francese, Luc Besson, a farne parlarne due pezzi da 90 come Robert De Niro e Michelle Pfeiffer.
Impossibile non ripensare a Quei bravi ragazzi del 1990 per De Niro, anche perche' ampiamente citato all'interno di questo film con una scena nella quale il Giovanni Manzoni protagonista va completamente 'fuori controllo' raccontandone i retroscena, ma anche la bionda californiana aveva gia' vestito i panni della moglie del Boss in Una vedova allegra. ma non troppo del 1988.

"Ho rivisto Quei Bravi ragazzi recentemente e mi son accorto che nel dvd c'era tanto di quel materiale di cui non avevo idea. dalle interviste a Henry Hill agli altri personaggi" - racconta lo stesso De Niro, che conserva quella scene tra le sue preferite del film appena girto - "Volevo essere sicuro che tutto fosse corretto per l'ultima parte della scena al Cineclub; che fosse rispettata l'opera di Pileggi e che il monologo stesso fosse accurato". Un monologo che era nel libro omonimo di Tonino Benacquista alla base di questo film che segna il ritorno di Luc Besson al live action dopo i tre Arthur e i Minimei, il fumettistico Adele e lo storico The Lady.

"Martin mi ha detto che il film gli e' piaciuto. e in genere mi dice la verita'" e' la dichiarazione su Scorsese (regista di Quei bravi ragazzi) che chiude il circolo, e riporta l'attenzione sul film. Completamente di Luc Besson. "Luc Besson mi ha mandato il libro e la sceneggiatura" - racconta ancora l'attore - "ne abbiamo parlato e come attore ho avuto la responsabilita' di interpretarlo per come lui l'aveva immaginato, e non io. Lavorare sulla sua visione mi ha allegerito e ha reso tutto piu' semplice".
Soprattutto l'ha reso un piacere, a quanto dichiarano i quattro interpreti incontrati per presentare il film. In primis la sempre solare Michelle Pfeiffer, che finalmente ha potuto condividere il set con De Niro: "E' la terza volta che sono sullo schermo con lui, ma prima ci eravamo giusto incontrati sul red carpet per la presentazione di Stardust o Capodanno a New York e non sapevo realmente cosa potermi aspettare". E che definisce "un sogno realizzato il lavorare con lui; cosa chiedere di meglio?".

Ma sono i giovanissimi la vera sorpresa di questo Cose Nostre - Malavita! Dianna Agron (stella di Glee, in tv e al cinema) - entusiasta della sua Belle, "sognatrice dalla doppia anima" - e John D'Leo, visto poco (per ora) in Nudi e felici o in parti minori, come nell'ottimo Brooklyn's Finest nel quale giocava in casa, pur essendo originario del New Jersey, come ci svelano lo stesso interessato e la Pfeiffer, che deve ringraziare il poterlo avere come personalissimo 'Dialogue Coach' se e' riuscita a recitare con l'accento che solo nel Jersey hanno.
"ho visto probabilmente quasi tutto quello che hanno fatto loro due" - confessa la Agron, interrogata sullo scambio generazionale vissuto sul set, - "e vedere cosa hanno saputo trarre dai loro personaggi, piu' che il lavorare con loro semplicemente, credo che sia stata la mia piu' grande occasione di imparare". Come per D'Leo, d'altronde, che definisce Michelle e Bob "un grande esempio".

E non solo, visto che il diretto interessato non ha alcuna intenzione di rallentare. "Io mi diverto e non credo di fare tanti film come si dice", risponde a chi prova a mettergli in bocca dichiarazioni su possibili allontanamenti dalle scene, "perche' dovrei, sto morendo?".

Cose Nostre - Malavita e' distribuito da Eagle Pictures a partire dal 10 ottobre